Si è svolta oggi la giornata conclusiva dell'Educamp civitavecchiese “Giochiamo Sport&Mente”, organizzato dall’Istituto Scolastico “G.Marconi” di Civitavecchia e inserito nel progetto LICEI SPORT- est- IVI innovativi “La scuola si apre al territorio".

Il progetto è stato proposto e interamente finanziato Dall’ufficio Scolastico Regionale e ha da subito ottenuto il riconoscimento di “Educamp” dal Comitato Regionale Lazio, inserendolo nel progetto “CONI e Regione, compagni di sport”. Nel giardino dell’Istituto Marconi, a suggellare ancora una volta la proficua collaborazione tra tutte le autorità del territorio rappresentanti, lo sport e la comunità civitavecchiese, erano presenti, oltre al prof. Nicola Guzzone, Dirigente Scolastico dell’IIS “G. Marconi”, che ha fatto gli onori di casa, l’onorevole

Alessandro Battilocchio, la dott.ssa Maura Catalani rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dott. Riccardo Viola, Presidente del CONI Lazio, la fiduciaria del territorio dott.ssa Stefania Di Iorio, il delegato allo sport di Civitavecchia Matteo Iacomelli e l’assessore alle politiche sociali di Civitavecchia, la dott.ssa Cinzia Napoli.

Ricordiamo che l’idea di un Campus sportivo innovativo deriva da una progettualità sperimentale presentata proprio dal CONI Lazio nel 2017, che ha affiancato un docente della scuola regionale dello sport agli studenti del liceo sportivo dell'Istituto G. Marconi, in modalità di alternanza scuola lavoro (oggi PCTO), per proporre attività motoria e sportiva sotto forma di gioco, al fine di contrastare il drop-out sportivo e il bullismo e accrescere, grazie ai sani principi trasmessi dallo sport, i diritti di cittadinanza attiva, l’autostima e il rispetto della diversità di genere in un modello d’inclusione rendendo i ragazzi dell’istituto veri protagonisti. Quest’anno è risultato ancora più importante proporre una simile attività a causa della situazione pandemica ancora in corso che ha visto i più giovani andare incontro a importanti disagi psico-fisici a causa della sospensione di molte attività sportive e della prescrizione del distanziamento sociale. Di certo si può affermare che gli obiettivi sono stati tutti pienamente raggiunti: i feedback estremamente positivi ricevuti dai partecipanti, a tutti i livelli (utenti del campo e rispettive famiglie e studenti in alternanza), ce lo confermano.

Significativi gli interventi delle autorità intervenute. L’onorevole Battilocchio, ha sottolineato l’importanza di avere sul territorio una scuola sempre aperta alle esigenze dei ragazzi e che offre tutte le opportunità che le istituzioni possono dare, anche e soprattutto in un periodo non facile come quello che stiamo vivendo. 

La dott.ssa Catalani, rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio - Ufficio Sport (che ha proposto e finanziato il progetto), ha ribadito che a Civitavecchia si è dato l’avvio, già nel 2018, a un modello sperimentale che è stato ritenuto valido e in grado di essere riprodotto anche negli altri licei scientifici sportivi del Lazio utilizzandolo come “un ponte per un nuovo inizio” e per recuperare degli apprendimenti motori che, a causa della pandemia, sono stati fortemente danneggiati nei nostri ragazzi.

Il Presidente Riccardo Viola, ha apprezzato l’attività che è stata presentata a Civitavecchia e prendendo spunto da un proverbio africano “Se vuoi andare veloce corri da solo, se vuoi andare lontano corri assieme a qualcuno” - slogan presente sulle magliette che il Comitato regionale ha fornito ai partecipanti al progetto- ha sollecitato le istituzioni presenti ad istituire un tavolo di collaborazione al fine di rendere usuali progettualità così strutturate, delle best practices in grado di presentare con ciclicità progetti che vedono partecipi le associazioni del territorio e le istituzioni per proporre attività di altissima qualità quali sono tutti i progetti CONI, e studiarne altri proprio in collaborazione con i ragazzi dei licei scientifici ad indirizzo sportivo, al fine di accrescere la professionalità e competenza nei ragazzi più giovani.

Il consigliere Matteo Iacomelli, delegato allo sport del comune di Civitavecchia, ha immediatamente collaborato con l’istituto per permettere la realizzazione del progetto consapevole dell’importanza dello stesso, soprattutto ravvisando l’importanza del coinvolgimento degli studenti dell'istituto G. Marconi in veste di tutor verso i più piccoli (experential learning) con l'obiettivo di ampliare il loro bagaglio di competenze e la collaborazione, in veste di tutor e di referenti per attività sportiva, delle varie associazioni e società sportive che hanno sposato fin dalla prima edizione il progetto.

L’assessore Cinzia Napoli ha ringraziato i presenti e ha evidenziato la metodologia innovativa del progetto, soprattutto per quel che ha riguardato i risultati d’inclusione raggiunti. Ha inoltre ringraziato gli altri enti presenti per aver presentato sul territorio progetti di qualità e spessore che tutelano anche le fasce di popolazione più deboli.

Naturalmente a completare la squadra c’erano tutti gli attori principali: la Dsga Alessandrini, la prof.ssa Colosi e la dott.ssa Di Iorio che si sono occupate dell’organizzazione; i tecnici delle associazioni che hanno aderito al progetto ed in particolare le associazioni del Consorzio Sport Civitavecchia (Asd Nautilus, Asd Pirgy Basket, Asd Civitavecchia Volley, Ssd Ginnastica Civitavecchia a.r.l., Asd CRC Rugby, Asd Emas) che hanno proposto le attività di Basket, Pallavolo, Ginnastica artistica, rugby e arti marziali.

Affiancati al consorzio, in un'ottica di collaborazione, sono state proposte altresì attività di vela (Asd Associazione Velica Civitavecchia, nuoto (Asd Coser Nuoto Civitavecchia) e Beach tennis (Asd BTC). A completare le attività anche due laboratori: il laboratorio di conversazione in tempo di pandemia, tenuto dalla psicologa della scuola, la dott.ssa Cimenti, e il laboratorio di realtà virtuale e stampa 3d, nato dall'idea innovativa di alcuni docenti dell'istituto, e condotto dal prof.Giannini.

Essenziale è stata inoltre la collaborazione dei tutor, laureati in scienze motorie, Marzia Milesi e Roberta D'arpino e di Ismaele De Crescenzo che ha perfettamente integrato nel gruppo i ragazzi con diverse abilità in un'ottica d'inclusione. Ma i veri protagonisti, come ha precisato il Dirigente, Nicola Guzzone, sono sempre i ragazzi, al centro di ogni proposta progettuale dell’Istituto, e non è mancata la loro testimonianza: sia gli studenti in alternanza sia i giovani utenti del campo sono intervenuti ringraziando per l’opportunità offerta e auspicando di poter ripetere esperienze stimolanti e divertenti come quella appena vissuta.

Il Centro Estivo Innovativo ha quindi centrato il suo obiettivo: proporre un’attività formativa nella quale lo sport è il principale veicolo di apprendimento, attraverso il quale ogni singolo ragazzo/a, bambino/a possa vivere un’esperienza educativa, coinvolgente e costruttiva.

 

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