Bagnoregio, Lubriano, Civitella d’Agliano. Provengono da questi tre comuni in provincia di Viterbo i 40 giovani tra i 6 e i 12 anni che parteciperanno, grazie al CONI Lazio e al Coni Point Viterbo, all’ultima settimana dell’Educamp ai Monti Cimini. L’iniziativa rientra nel progetto nazionale “Luoghi di Sport” ed è indirizzata a promuovere l’attività sportiva e fisica nelle zone e nelle situazioni di disagio o in mancanza di attrezzature. In realtà nelle zone in questione, benché esistano pochissime società sportive, sono presenti alcuni impianti di pregio. Un campo di calcio con annessa pista di atletica a Bagnoregio, il paese dalle “gambe fragili” che adesso cerca l’aiuto dell’Unesco per sopravvivere, un palazzetto dello sport polivalente con piscina a Lubriano, che ospita campi di calcio, tennis, basket e volley, un campo sportivo per il calcio a 11 e un impianto polivalente all’aperto e al chiuso, entrambi comunali, presso il comune di Civitella. Lo scopo, come nel caso dei 60 che verranno ospitati nel corso del mese di luglio presso l’Accademia del Calciosociale a Corviale, è quello di avviare i giovani alla pratica sportiva e allo stesso tempo coinvolgere le scuole del territorio. “L’Educamp ai monti Cimini è ormai una realtà conosciuta e apprezzata in tutta la provincia di Viterbo – spiega il delegato provinciale Coni Alessandro Pica – offrire l’opportunità a questi ragazzi di trascorrere una settimana a contatto con la natura e allo stesso tempo imparare a cavalcare o a tirare con l’arco, solo per fare due esempi delle nostre attività, è qualcosa che ci rende orgogliosi del nostro lavoro.”