Il 7 Giugno 2015 si è svolta anche la NOVARA-ORTA di ciclismo, gara nazionale per Allievi, inserita nel novero delle manifestazioni allestite nel nostro territorio per festeggiare la 12.a Giornata Nazionale dello Sport.

Sullo strappo di Legro, a pochissimi chilometri dal traguardo, scatta Samuele Rubino, portacolori del Pedale Ossolano, e taglia il traguardo a braccia alzate. Credeva di aver vinto, invece si è piazzato soltanto terzo perché nella bagarre finale non si era accorto che due corridori, il primo ed il secondo della classifica, si erano involati qualche chilometro prima guadagnando una trentina di secondi. Una vera beffa per il corridore di Varallo Pombia, quest’anno salito tra gli Allievi e già vincitore nel corso della stagione. E’ una delle tante storie della Novara-Orta, quest’anno 65.a edizione, organizzata come sempre dal Velo Club Novarese di Mario Giaccone e collaboratori: 118 iscritti, 96 partenti e solo 44 arrivati per la durezza del percorso.

Una corsa “verità” che presenta nel suo albo d’oro nomi illustri e che nell’ultimo decennio ha visto vincitori anche il torinese Fabio Felline, l’oleggese Nicola Nanna, il verbanese Filippo Ganna e lo scorso anno il gatticese Lorenzo Zoppis.

Da Novara trasferimento a Veveri, poi a tutta attraversando Cameri, Bellinzago, Oleggio, Suno, Bogogno, Gattico. I dolori cominciano salendo a Paruzzaro e poi ad Invorio. Il finale è molto tormentato con gli strappi di Bolzano Novarese e Lortallo sui quali transita primo Luca Cavallo davanti ad Alberto Erpetto. All’arrivo sul piazzale della Stazione di Orta-fraz. Legro è invece Erpetto a precedere Cavallo che perde una decina di secondi. Dopo 36” il folto gruppo degli inseguitori regolato dall’esplosivo Rubino, consolato quest’ultimo dal Presidente Giaccone. Rubino giustifica il suo atteggiamento affermando di non essersi accorto della fuga dei due perché nel finale c’è stata battaglia per tenere le posizioni. Sarà per il prossimo anno? Rubino è al suo debutto tra gli Allievi, quindi nel 2016, restando nella stessa categoria, potrà riprovarci. Intanto ha imparato che se ci vuole molto per vincere una corsa, basta pochissimo per perderla.