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rapid1_01.JPGNelle Lezioni Americane, Italo Calvino definisce la rapidità come "un incantesimo che agisce sul tempo".
In ambito sportivo, atleti di alta qualificazione citano effettivamente casi in cui il tempo sembra soggettivamente dilatarsi; ma per rapidità si intende la capacità motoria che permette di compiere un'azione nel più breve tempo possibile: ed è all'insegna della rapidità che si apre il nuovo ciclo di Seminari di Formazione Continua per Tecnici Sportivi.

In seguito all’introduzione ai temi del corso, Francesco Taddei dell’Università del Foro Italico esporrà le basi teoriche dei presupposti neurofisiologici nella presa di decisione e della rapidità di risposta, considerazioni che saranno seguite dalla pratica esperienza di Domenico Di Molfetta, responsabile del settore lanci della FIDAL , Guglielmo Guerrini - allenatore di Josefa Idem, Duccio Ferrari Bravo del settore giovanile della Juventus F.C. e Salvatore Chiodo e Angelo Davalli della Federazione Taekwondo, i quali presenteranno il proprio punto di vista sul tema della rapidità disegnandone un quadro completo, dagli sport ciclici a quelli aciclici, agli sport di situazione.
In particolare, verranno indagate problematiche relative al rapporto fra precisione tecnica e rapidità di esecuzione e agli aspetti cognitivi che permettono di riconoscere una situazione e reagire alla stessa il più rapidamente possibile e con una tecnica esecutiva inalterata. Altro aspetto basilare che verrà affrontato è quello legato alle modalità di insegnamento della tecnica, dove coesistono differenti scuole di pensiero: come ad esempio quella che parte dall'insegnamento del gesto ad intensità ridotte; e quella, all’opposto, che parte dall'apprendimento in velocità per poi rifinire il gesto tecnico successivamente.
Gli studi in atto, le riflessioni e la pratica di campo costituiranno il fil-rouge della giornata di studi e culmineranno in uno scambio di idee in occasione della Tavola Rotonda del pomeriggio, coordinata da Alberto di Mario, Preparatore Fisico Squadre Nazionali di Judo e del C.S. Carabinieri, alla quale parteciperanno i relatori e Antonio Urso (Presidente della FICPF) e Marco Mencarelli (Responsabile Squadra Nazionale giovanile femminile FIPAV). Nella Tavola Rotonda si discuterà inoltre del ruolo della preparazione giovanile, dell’allenamento della forza, delle componenti coordinative e della flessibilità, ed infine dell’importanza dell’analisi biomeccanica del gesto.
Le conclusioni verranno tratte dal caporedattore della nostra rivista Mario Gulinelli.

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A tutti i partecipanti verrà fornito, come materiale didattico, un ricco dossier di articoli ed abstract di manuali e pubblicazioni che hanno trattato in maniera approfondita il tema oggetto del Seminario.