La sostenibilità ambientale dello sport e la salute

Inizio
18 Mag 2021
Fine
26 Mag 2021
Iscrizioni chiuse

La crisi pandemica, non ancora superata, si sta configurando sempre più come una crisi sistemica per superare la quale servirà rovesciare radicalmente lo sguardo con cui abbiamo visto e visitato il mondo contemporaneo fino ad oggi. In un mondo finito non possiamo continuare a sprecare in modo infinito le sue limitate risorse naturali, pensando di vivere da sani in un mondo che rendiamo sempre più malato e guasto. La pandemia, che possiamo considerare come un effetto secondario della crisi ecologica globale, nella misura in cui il “salto di specie” dei virus è strettamente connessa alla distruzione degli ecosistemi naturali, ha messo in luce la fragilità di un’idea effimera di benessere, fondata esclusivamente sul consumo e sull’individualismo.

Dal distanziamento fisico obbligato, da molti non a caso denominato “distanziamento sociale”, è emersa forte la necessità di rifondare l’idea stessa di benessere, che tenga conto di un irrinunciabile bisogno di socialità e della mancanza di spazi liberi, troppo a lungo sottratti alle persone e alla bellezza, in nome di un malinteso e male interpretato diritto di mobilità individuale, che ha visto trasformarsi una presunta libertà in una trappola, ladra di tempo, di spazio e di salute.

L’Europa ha recentemente avviato una procedura di infrazione contro l’Italia per il superamento dei limiti di inquinamento dell’aria. E, dunque, incardinando in una stessa visione sostenibilità sociale e ambientale, occorre avviare nuovi processi che favoriscano il perseguimento di un benessere fisico e psicologico duraturo per tutti, a cominciare dalle più giovani generazioni. Particolarmente vulnerabili e fragili sono oggi tutti quei bambini e quegli adolescenti residenti nelle periferie spesso dimenticate delle nostre città (e per lo più prive di spazi di socializzazione) che ancor più soffrono per la situazione attuale vivendo, quasi sempre, in ambienti domestici ristretti e poco salubri. Con il coinvolgimento del Miur e dei Comuni italiani – da qui il recente accordo con l'Anci – ma anche dei Ministeri dell'Ambiente e dello Sport, Sport e Salute si propone di definire nuovi modelli/linee guida per favorire le pratiche sportive outdoor, durante tutto l'anno, valorizzando il patrimonio infrastrutturale e naturale disponibile in ogni tessuto antropizzato.

In particolare, la riqualificazione e la nuova realizzazione di parchi, giardini, aree pedonali alberate e non asfaltate per attenuare gli impatti delle ondate di calore e delle precipitazioni estreme potrebbe creare nuove opportunità per la pratica di sport all’aperto, per professionisti e amatori.Tutto ciò renderebbe le nostre città più sicure, più salubri e più belle, aprendo nuovi spazi e nuove occasioni di socialità. Numerosi sono gli “avanzi” urbanistici e le aree abbandonate al degrado che potrebbero,
inoltre, essere bonificati e destinati a pratiche fisiche che numerosi studi scientifici ormai documentano come strategici per mantenersi in salute.

Per tutte queste motivazioni la Scuola dello Sport e l'Associazione GreenAccord hanno deciso di organizzare un ciclo di quattro seminari, acquistabili singolarmente o in un unico pacchetto, dedicati al concetto di sostenibilità ambientale e di cura della salute 

Il corso prevede quattro mezze giornate di lezione così suddivise:

Prima giornata- 18 maggioLo sport durante e oltre la pandemia. Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute

Seconda giornata – 19 maggio - Sport, natura e benessere. Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute

Terza giornata – 25 maggio - Per uno sport davvero sostenibile. Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute

Quarta giornata – 26 maggio - Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute: ruolo dell’informazione e della comunicazione

DESTINATARI
Il corso è aperto a tutti e rientra nella formazione gratuita per i giornalisti iscritti all’Ordine

DURATA DEL CORSO
18 – 26 maggio

QUOTA DI ISCRIZIONE PER LE 4 GIORNATE
€ 150 + € 2 (bollo amministrativo)

Ogni seminario può essere acquistato anche singolarmente dato che esaurisce nel tempo a disposizione le informazioni specifiche all’argomento trattato

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER I SINGOLI SEMINARI
€ 50: Lo sport durante e oltre la pandemia. Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute
€ 50: Sport, natura e benessere. Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute
€ 50: Per uno sport davvero sostenibile. Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute
€ 50: Lo sport per la cura dell’ambiente e della salute: ruolo dell’informazione e della comunicazione


CREDITI FORMATIVI

Al termine del Seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Secondo quanto previsto dalle linee guida dello SNaQ in merito alla Formazione Permanente, la Scuola dello Sport riconosce al Seminario dei Crediti Formativi che saranno quantificati da ciascuna Federazione di appartenenza. Attività formativa inserita nella piattaforma SOFIA del MIUR valida per l’aggiornamento degli insegnanti ai sensi della direttiva MIUR 170/2016 con il numero identificativo 58348. L'iscrizione sulla piattaforma SOFIA non prescinde da quella richiesta dalla Scuola dello Sport che dovrà comunque avvenire attraverso le modalità di seguito indicate.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
Le domande di iscrizioni dovranno essere compilate entro domenica 16 maggio. Dopo aver effettuato la registrazione sul sito della Scuola dello Sport, occorre compilare il modulo online presente all’interno della scheda del corso. Compilato il modulo, si riceverà una e-mail di conferma con i dati utili ad effettuare il bonifico. È considerato iscritto al Corso solo chi offre evidenza dell’avvenuto pagamento. L’iscrizione si riterrà completata con l’invio a sds_catalogo@sportesalute.eu della copia del bonifico.

INFORMAZIONI
Tel: 06/3272.9175 - 9187
E-mail: sds_catalogo@sportesalute.eu