Scuola dello Sport, Aula 6
Largo Giulio Onesti, 1 – Roma
COMBATTI! Ho scelto di vincere
di Sara Cardin con Tiziana Pikler Baldini+Castoldi
Indirizzi di saluto:
- GIOVANNI MALAGO’
- DOMENICO FALCONE
- RODOLFO SGANGA
Modera l’incotro:
- MASSIMO CAPUTI
Intervengono:
- SARA CARDIN
- TIZIANA PIKLER
- ROSSANA CIUFFETTI
Da quando a sette anni è salita per la prima volta sul tatami, Sara Cardin non ha mai smesso di combattere. Oltre alle battaglie sul campo, questo libro avvincente, che è più di una biografia, racconta la storia di una donna al tempo stesso fragile e determinata, con sogni da guerriera e fantasmi da affrontare: la battaglia contro l’anoressia e la bulimia, il dissidio tra il desiderio di una vita normale e il bisogno di eccellere, la violenza di un sogno che la assilla da quando era bambina e l’ultimo ostacolo, un infortunio al ginocchio che poteva costarle la carriera.
In vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, in cui il karate esordisce come disciplina olimpica, il racconto di vita della più grande karateka italiana di sempre.
Sara Cardin ha iniziato a praticare karate all’età di sette anni. Nel suo palmarès personale vanta un oro ai Campionati del Mondo del 2014 ed un argento in quelli del 2010; quattro ori, due agenti, un bronzo ai Campionati Europei e ben venti titoli italiani e sette assoluti.
Tiziana Pikler è giornalista professionista, blogger, scrittrice e curatrice. Collabora con «Sport 24», «Prima Comunicazione» e «LFootball». Ha realizzato due ebook di Alley Oop – Il Sole 24 Ore dal titolo Donne di Sport e Donne di Calcio. È autrice di Pink Power, Il ritratto dell’atleta nell’arte e Immagini di Sport, quest’ultimo pubblicato da Edizioni SdS.
La partecipazione è libera ma è gradita la conferma all’indirizzo: sdsedizioni@sportesalute.eu, tel 06 32729172 - 9162
Scuola dello Sport, Giardino dell'Airone
Handbook of Embodied Cognition and Sport Psychology
Presentazione del libro "Handbook of Embodied Cognition and Sport Psychology"A cura di Massimiliano L. Cappuccio – The MIT Press.
La prima collaborazione sistematica tra scienziati cognitivi e psicologi dello sport considera la relazione mente-corpo dal punto di vista dell'abilità motoria e della pratica sportiva.
Questo lavoro fondamentale rappresenta la prima collaborazione sistematica tra scienziati cognitivi e psicologi dello sport e considera il rapporto mente-corpo dal punto di vista dell'abilità motoria e della pratica sportiva.
Con ventisei capitoli scritti da rilevanti ricercatori, il libro collega e integra i risultati di campi che vanno dalla filosofia della mente alla sociologia dello sport.
I capitoli mostrano non solo che lo sport può dire agli scienziati come funziona la mente umana, ma anche che lo studio scientifico della mente umana può aiutare gli atleti ad avere successo.
La ricerca sulla psicologia dello sport si è sempre focalizzata su temi, nozioni e modelli di cognizione incarnata; la cognizione incarnata, a sua volta, ha trovato una conferma sorprendente delle sue affermazioni teoriche nei resoconti psicologici delle prestazioni sportive e delle abilità motorie.
L'abilità motoria è una forma legittima di intelligenza, che coinvolge le facoltà cognitive non meno sofisticate e complesse di quelle richieste dalla risoluzione dei problemi matematici.
Con la partecipazione degli autori italiani che hanno contribuito alla realizzazione del libro:
- Salvatore Maria Aglioti
- Alberto Cei
- Denis Francesconi
- Nelson Mauro Maldonato
- Alberto Oliverio
Interverrà:
Shaun Gallagher, docente di Excellence in Philosophy, University of Memphis.
La partecipazione è libera. Per una migliore organizzazione è gradita la registrazione all’indirizzo sdsedizioni@sportesalute.eu, Tel. 06/3272.9172
Scuola dello Sport, Giardino dell'Airone
Facciamo Squadra - Il movimento e lo sport
Largo Giulio Onesti, 1 – Roma
indirizzo di salutoROSSANA CIUFFETTIDirettore Scuola dello Sport
intervengono:
- DIANA BIANCHEDI, Campionessa Olimpica, medico e manager
- OTTAVIO BONINCONTRO, Dirigente Scuola calcio AS Roma
- GIUSEPPE GENTILE, Atleta olimpico di salto triplo a Mexico ’68, dirigente sportivo
- FABIO LUCIDI, Vice preside vicario Facoltà di Medicina e Psicologia “Sapienza”
- EDDY OTTOZ, Atleta olimpico a Mexico ’68 e due volte campione europeo dei 110 ostacoli
Modera CLAUDIA ARLETTIIl Venerdì di Repubblica
Come suggerire lo sport più adatto? Esiste un’età giusta per cominciare? Ed è meglio imparare bene uno sport o provarne tanti? Ma poi non sarà tutto tempo rubato allo studio? A queste e ad altre domande risponde questo quarto libro della collana.
Con l’aiuto della testimonianza di grandi atleti e dirigenti sportivi (Diana Bianchedi, Ottavio Bonincontro, Luca Cantagalli, Mauro Checcoli, Josefa Idem, Gianni e Pino Maddaloni, Arturo Mariani, Eddy Ottoz, Honey Thaljieh, Hristo Zlatanov e Andrea Zorzi), l’autore accompagna le famiglie sui campi di calcio e sulle piste di atletica, nelle palestre e in piscina, con suggerimenti e spiegazioni, ma senza prescrizioni. E ricordando che i primi movimenti “sportivi” dei nostri figli cominciano nella culla.
La Collana "Genitori si Diventa" è realizzata in collaborazione con Consiglio Nazionale Ordine Psicologi
la partecipazione è libera
Per una migliore organizzazione è gradita la registrazione all’indirizzo:sdsedizioni@sportesalute.eu, tel. 06 32729172
Scuola dello Sport, Biblioteca Sportiva Nazionale del CONI
Invito alla mostra "Nel corpo della città. Percorsi di inclusione sociale e trasformazioni urbane dell’artista Gea Casolaro" - 11 ottobre 2018, ore 17.30 - Biblioteca Sportiva Nazionale del CONI
con Gea Casolaro, viviana Gravano, Antonio Lombardo, Nicola Rinaldo Porro, Franco Vollaro
La mostra diffusa dell’artista Gea Casolaro attraverso lo sguardo poetico dell’arte contemporanea percorre alcuni spazi significativi per la storia sociale della città di Roma: il Villaggio Olimpico e le strutture delle Olimpiadi del ’60, l’ex Ospedale Psichiatrico del Santa Maria della Pietà e l’Ospedale di Santo Spirito in Saxia.
Le memorie di questi luoghi, custodite in musei, archivi e biblioteche, sono risorse preziose per ricostruire le vicende di queste istituzioni e delle comunità che ospitavano, vicende che rimandano, su un piano più ampio, alle storie della città e dei suoi continui cambiamenti. La mostra Realizzata sulla base dei documenti della Biblioteca Sportiva Nazionale, del Museo Laboratorio della Mente, della Biblioteca Cencelli, della Biblioteca Lancisiana e dell’Archivio Capitolino, li presenta al pubblico mettendo in rilievo la ricchezza del patrimonio che custodiscono.
Per Informazioni:
Scuola dello Sport, Giardino dell'Airone
Donne di Sport
Presentazione dell’ebook "Donne di Sport"
Alley Oop – Il Sole 24 Ore, 2018
Dodici donne, dodici atlete, dodici storie di vita
“Donne di Sport” è l’ebook edito da Alley Oop–Il Sole 24 Ore con il patrocinio del CONI e la prefazione del Presidente Giovanni Malagò
Intervengono:
DIANA BIANCHEDI, Pluricampionessa Olimpica nella Scherma, Medico e Manager
ROSSANA CIUFFETTI, Direttore Scuola dello Sport
MONICA D’ASCENZO, giornalista del Sole 24 Ore e responsabile di Alley Oop–L’altra metà del Sole
DIEGO NEPI MOLINERIS, Direttore Marketing e Sviluppo Coni Servizi Spa
TIZIANA PIKLER, giornalista e autrice dell’ebook Donne di sport
MICHELE UVA, Direttore Generale FIGC e Vice presidente UEFA
Saranno presenti, come testimonial del progetto:
MARIA BEATRICE BENVENUTI
ELISA DI FRANCISCA
SIMONA QUADARELLA
LE CALCIATRICI DELL’A.S. ROMA
LE GIOCATRICI DELLA HIGH SCHOOL BASKET LAB
La partecipazione è libera. Per una migliore organizzazione è gradita la registrazione all’indirizzo sdsedizioni@sportesalute.eu, Tel. 06/3272.9172
Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti
PREPARAZIONE FISICA nella Pallacanestro Femminile
Presentazione del libro di Roberto Benis "PREPARAZIONE FISICA nella Pallacanestro Femminile"
Giacomo Catalani Editore ATS
10 maggio 2018, ore 14.30
Roma, Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti - Aula 5
Indirizzo di saluto
Rossana Ciuffetti
Direttore Scuola dello Sport
Presenta:
Guido Brunetti
Docente di Teoria dell'Allenamento e Preatletismo della Scuola dello Sport, preparatore fisico della Scherma, docente dell'Istituto Superiore di Formazione "R. Lombardi" FIT Scienza, tecnica e pratica, ai massimi livelli. Questo libro è frutto di anni di duro lavoro per selezionare e rendere disponibili i contenuti di maggior valore che Roberto Benis ha raccolto e testato sul campo in oltre 25 anni di carriera da top trainer. Un testo destinato a preparatori fisici, allenatori e atleti, ricco di informazioni scientifiche e di esercizi illustrati con accuratezza, che rappresenta un nuovo punto di riferimento per raggiungere il massimo livello di performance e di salvaguardia della salute dell'atleta.
L'autore
Roberto Benis dopo la laurea e il dottorato in scienze dello sport ha conseguito il bachelor in osteopatia e la specializzazione nei campi della chinesiologia, della posturologia e della preparazione fisica, in particolare in sport come la pallacanestro e la pallavolo. Ha allenato per sette anni la Squadra Nazionale femminile di pallacanestro, le Nazionali di volley femminile della Germania e della Bulgaria e numerosi club di livello professionistico.
La partecipazione è libera. Si prega di segnalare la propria adesione all’ indirizzo: sdsedizioni@sportesalute.eu - tel. 06 3272 9172
TROPS metafore dello SPORT
Il fonema “TROPS” deriva dalla parola greca tróπος, che significa metafora, ed è anche trascrizione speculare della parola SPORT. In questo gioco lessicale ed immaginifico si dipana l’analisi del complesso mondo che racchiude nella percezione comune il gioco, il movimento, l’esercizio fisico, la competizione, lo spettacolo, l’associazionismo.
Questo il tema sviluppato nel nuovo numero di “Lancillotto e Nausica” (n. doppio 1-2/2017, fascicolo 48) che si presenta ai suoi lettori con uno schema di racconto ed analisi diverso dal consueto: 1) un testo-guida che sinteticamente, in una progressione di riflessioni e di rilanci, analizza il concetto SPORT; 2) una sequenza di immagini che, utilizzando il linguaggio della fotografia, ripropongono per metafora le considerazioni espresse nel testo guida; 3) le rispettive “didascalie d’autore”, ideate da saggisti, romanzieri, giornalisti, poeti che a loro volta interpretano secondo il proprio sentire i quadri fotografici presi ad emblema dei vari momenti ed aspetti dello SPORT.
TROPS viene pubblicato in edizione bilingue italiano/inglese per rivolgersi in maniera più diretta ad un pubblico internazionale di lettori e cultori della materia.
Per richiedere informazioni o chiarimenti ci si può rivolgere a “Lancillotto e Nausica - critica e storia dello sport” - Coordinamento editoriale: Paolo Ogliotti
recapiti: 06.86214339 - 339.6743609 - lancillotto@romascuola.net www.lancillottoenausica.com
Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”
Il Sitema PSI.CO.M . Sviluppo dell’attività motorio - cognitiva nell’età evolutiva tra i 4 e i 12 anni
Invito alla presentazione del libro “Il Sitema PSI.CO.M . Sviluppo dell’attività motorio - cognitiva nell’età evolutiva tra i 4 e i 12 anni” – 5 dicembre – ore 11.00 – Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, Largo Giulio Onesti, 1 - 00197 Roma
Il rapporto mente - corpo è un problema filosofico, ma è anche il grande tema dei giochi sportivi, il corpo fa ciò che viene deciso e la decisione di agire, la soluzione dei problemi è l’esaltazione di tale rapporto. Come formare, potenziare, sviluppare questo specifico talento? La lunga esperienza di Carmelo Pittera, allenatore del primo grande successo della pallavolo Italiana (1982) e la sua creatività insieme al lavoro della sua fondazione propone il sistema PSI.COM. Una rete di metodi elementari, di crescente complessità che ha fra gli obiettivi la velocità e l’efficacia della soluzione di situazioni motorie ( Psicomotorie ). Alla partenza giochi elementari, ma sempre più ricchi e complessi per sviluppare al massimo l’efficacia della giusta e vincente soluzione, insieme ad un crescente impegno fisico.
Il sistema PSI.CO.M. è composto da 8 metodologie che cercano di dare al movimento un ruolo importante nello sviluppo di nuovi percorsi neurogenici. Può essere considerato come una "palestra" che stimola al meglio la funzionalità il cervello e l’effettuazione delle sue decisioni in una armoniosa unità.
La PSICOM, infatti, insegna come apprendere e utilizzare la capacità del sistema nervoso (plasticità) stimolandone contemporaneamente diverse regioni e creando collegamenti movimento-mente base di tutti i giochi sportivi e degli sport di combattimento. Si applica soprattutto sin dall’età prescolare fino alla scuola media. Facile, efficace, potente, senza grandi attrezzi e tanto genio.
Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini"
INSEGNARE PER ALLENARE (a cura di Claudio Mantovani) e ALLENARE PER VINCERE (a cura di Antonio La Torre)
Il nuovo progetto editoriale della SdS è costituito da due volumi che riguardano le due aree di conoscenza ritenute indispensabili per la formazione dei tecnici sportivi:
- la Metodologia dell’Insegnamento
- la Metodologia dell’Allenamento
Nel volume“Insegnare per allenare”sono presentati i contenuti relativi alle competenze didattiche del tecnico con le relative implicazioni psicologiche, pedagogiche e sociologiche. La finalità principale del testo è illustrare le più recenti conoscenze nel campo dell’insegnamento sportivo, mettendo insieme rigore scientifico e applicabilità pratica. Una più formazione dei tecnici sportivi aumenta il valore delle organizzazioni dove questi operano e assicura alla stessa organizzazione una migliore e più costante prestazione. Tecnici più preparati consentono alle organizzazioni di perseguire più efficacemente gli obiettivi che si pongono, sia in termini di risultati che in termini di maggiore diffusione di una corretta pratica sportiva.
Nel volume“Allenare per vincere” sono presenti oltre i contenuti tradizionali che afferiscono alla metodologia dell’allenamento (i fattori della prestazione, la loro definizione, l’organizzazione e la distribuzione del carico fisico), anche quelli relativi alle scienze biomediche, quali l’anatomia, la fisiologia e la biomeccanica. L’opera è frutto della collaborazione di diversi autori individuati tra i più esperti e competenti del settore ed è destinata ai tecnici di tutte le discipline sportive con una particolare attenzione per chi opera nei settori giovanili. I contenuti didattici sono presentati conciliando il dovuto rigore scientifico delle ultime e più avanzate conoscenze con la loro applicabilità pratica. L’obiettivo principale è fornire un valido sussidio ai tecnici per affrontare le diverse problematiche, considerando le specificità delle diverse discipline sportive e le peculiarità dei diversi contesti operativi.
Palazzo del CONI - Sala Giunta
Diana e le Muse. Tremila anni di sport nella letteratura
MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2016
ore 10,00
Palazzo del CONI - Sala Giunta
Foro Italico - Piazza Lauro De Bosis 15 - ROMA
CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano, AONI Accademia Olimpica Nazionale Italiana, “Lancillotto e Nausica” editrice presentano l’opera di Mario Alighiero Manacorda "Diana e le Muse. Tremila anni di sport nella letteratura" A cura di Rosella Frasca, Paolo Ogliotti, Aldo Russo, Flavio Silvestrini. Vol. I: In Grecia e a Roma.
Introduce e coordina:
Valerio Piccioni,giornalista e scrittore
Intervengono:
Mauro Checcol, Presidente Aoni
Daniele Manacorda, ordinario di Metodologia della ricerca archeologica, Università di Roma 3
Carmela Covato, ordinario di Storia della pedagogia, Università di Roma 3;
Rosella Frasca, ordinario di Storia dell’educazione, vice presidente Aoni.
Conclude:
Giovanni Malagò, Presidente del CONI.
Il volume, edito dalla casa editrice “Lancillotto e Nausica” e realizzato grazie al contributo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, è il primo di un’opera concepita in quattro volumi, che si pone la finalità di percorrere la storia sociopolitica e culturale dell’Occidente attraverso il ruolo che all’uso ludico sportivo del corpo le diverse epoche hanno attribuito. Le figure di Diana e le Muse rappresentano l’unità inscindibile della dimensione fisica e di quella artistica e il loro legame con le dinamiche educative, religiose e politiche del contesto sociale.
Diana e le Muse: la dea presa a simbolo delle attività ludiche e sportive s’accompagna alle nove figlie di Zeus ispiratrici del canto e della poesia. Il richiamo a questi due emblemi, trasmessi dagli antichi e rievocati per secoli, segnala l’unità della vita fisica e della vita culturale.
Scopo della ricerca di Manacorda è testimoniare l’inscindibilità di questi due aspetti della storia umana, tanto saldamente intrecciati nella pratica di vita nonché presenti nella letteratura, quanto separatamente studiati dalla storiografia.
In questo primo volume l’Autore percorre con uno sguardo prospettico originale l’universo della classicità greca e latina e ne illumina lo stretto legame tra sport, principi etico-politici e vicende storiche.
L’autore, Mario Alighiero Manacorda, professore di pedagogia e di storia della pedagogia in varie università, deceduto nel 2013, accanto alla sua ricca produzione di libri e ricerche, ha dedicato il suo impegno di studioso all’approfondimento del ruolo dello sport e del suo valore pedagogico nella storia della società umana. Lo testimonia anche la lunga collaborazione con la rivista “Lancillotto. Nausica, critica e storia dello sport”, alla quale ha affidato gli ultimi risultati del suo decennale lavoro di ricerca.
Il volume In Grecia e a Roma si apre con il saggio di Rosella Frasca, storica dell’educazione e vicepresidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana (AONI).
ISBN – 978-88-900292-4-0
Scuola dello Sport Aula Magna
La construction du “talent” -
Sociologie de la domination des coureurs marocains
Scuola dello Sport, Aula Magna del CPO Giulio Onesti
Largo Giulio Onesti, 1 – Roma
Indirizzi di saluto:
MAURO CHECCOLI, Presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana
ROSSANA CIUFFETTI, Direttore della Scuola dello Sport
BENOÎT TADIÉ, Addetto alla Cooperazione Universitaria, Ambasciata di Francia in Italia
Intervengono:
NICOLA PORRO, Professore di Sociologia dello Sport, Università di Cassino
MANUEL SCHOTTÉ, Sociologo dello sport, Docente e Ricercatore all’Università di Lille2
Il libro nasce dall’intento di spiegare l’incontrastato dominio internazionale, a partire dagli anni ’80, dei corridori kenioti, etiopi e marocchini, superando i discorsi su presunte doti innate e dimostrando che queste eccezionali performance hanno una genesi sociale. Contrariamente al genio artistico, il talento atletico è misurabile.
È possibile, grazie ai riscontri oggettivi delle prestazioni, ricostruire in modo preciso l’evoluzione dei differenti atleti e identificare, per comparazione, ciò che determina il successo: l’elemento chiave non è la struttura fisica ma un insieme di condizioni che è possibile identificare attraverso lavori d’archivio, analisi quantitative ed osservazioni partecipanti. Collegando i dati strutturali ed etnografici, Manuel Schotté mette in evidenza come il successo sia funzione di un insieme di fattori solo apparentemente esterni alla carriera sportiva, ma che ne condizionano sviluppo ed esito.
Concependo la corsa come un laboratorio all’interno della “fabbrica del talento”, questo lavoro dimostra come la stessa capacità apparentemente naturale di correre velocemente, sia in realtà una costruzione sociale, contingente a fattori reali, dei quali è possibile rintracciare la genesi.
Aula Scuola dello Sport
Sull'Allenamento
Questo testo, che scaturisce dalla collaborazione di vari studiosi e che è dedicato al compianto studioso Alberto Madella, nasce dall' esigenza di proporre ad un vasto pubblico di appassionati sportivi una riedizione del trattato di Filostrato, retore greco vissuto nel terzo secolo d.C., intitolato in greco Perì Gumnastikes o in traduzione latina Gymnasticus.
Il testo è presentato in traduzione italiana, che per la prima volta nel contesto editoriale nazionale, reca il testo greco originale a fronte. Si tratta di un' opera articolata e complessa che analizza il fenomeno dell' agonismo sportivo da una prospettiva non solo retorica, ma che considera concretamente le problematiche relative al rapporto tra atleti ed allenatori nel mondo antico.
La traduzione ed il relativo commento al testo sono stati curati integralmente da Paolo Madella che ha cercato di rendere agile e fruibile un testo di non facile lettura, e che propone, nella versione italiana, il titolo Sull'allenamento' . Si tratta di una scelta innovativa, non solo dettata da specifiche esigenze semantiche, ma legata anche all' intento di evidenziare l' estrema rilevanza che le notizie in esso contenute rivestono per ricostruire la fisionomia della scienza dell'allenamento nel mondo classico. Emanuele Isidori e Alessandra Fazio hanno curato la sezione dedicata alla pedagogia neo-antica dello sport e Heather Reid si è occupata di redigere un' introduzione storico- filosofica al trattato. La prefazione è a cura di Fernando Garcia Romero, professore ordinario di filologia greca presso la Università Complutense di Madrid.
Scuola dello Sport Aula 6
Convegno - La responsabilità civile e penale negli sport del turismo
Nell’ambito del convegno saranno presentati alla presenza dei curatori i tre volumi (LA MONTAGNA, 2013; L’ARIA, 2014; L’ACQUA, 2015) del Trattato “LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE NEGLI SPORT DEL TURISMO”, edito da G. Giappichelli Editore, Torino.
Ore 15.00 Apertura convegno
Indirizzi di saluto
Alberto Miglietta, Amministratore Delegato CONI Servizi s.p.a.
Fabrizio Bruni, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma
Il nesso fra sport e turismo: la dimensione economica e giuridica
Francesco Morandi, Ordinario di Diritto dei trasporti e del turismo nell'Università di Sassari - Assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma della Sardegna
Umberto Izzo, Associato di Diritto privato nell’Università di Trento, Responsabile scientifico del sito www.dirittodeglisportdelturismo.it
Angelo Seneci, Responsabile tecnico - Progetto Outdoor Park Garda Trentino
Mariaenza La Torre, Magistrato Consigliere presso la Corte di Cassazione, già Ordinario di Diritto privato nell'Università di Messina e nell'Università LUMSA di Roma
La responsabilità civile e penale negli sport del turismo
GLI SPORT DELLA MONTAGNA
Umberto Izzo, Associato di Diritto privato nell’Università di Trento, Responsabile scientifico del sito www.dirittodeglisportdelturismo.it
Carlo Bona, Professore a contratto di Diritto privato nell’Università di Trento
GLI SPORT DELL’ARIA
Michele M. Comenale Pinto, Ordinario di Diritto della navigazione nell'Università di Sassari
Giuseppe Leoni, Presidente dell’Aereoclub d’Italia
GLI SPORT DELL’ACQUA
Elisabetta Rosafio, Ordinario di Diritto della navigazione nell'Università di Teramo
Luciano Buonfiglio, Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak
PROFILI PENALISTICI DEGLI SPORT DEL TURISMO
Gabriele Fornasari, Ordinario di Diritto penale nell’Università di Trento
Stefania Rossi, Professore a contratto di Diritto penale nell’Università di Verona
Conclusioni
Claudio Scognamiglio, Ordinario di Diritto privato nell’Università Tor Vergata di Roma
Ore 18.00 Chiusura convegno
L’Ordine degli Avvocati di Roma ha deliberato di riconoscere ai propri iscritti n. 3 crediti formativi per la partecipazione al Convegno. A tal fine l’iscrizione degli interessati dovrà necessariamente avvenire in loco presso la sede del Convegno entro le ore 14.50 del 5 novembre 2015.
Il convegno LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE NEGLI SPORT DEL TURISMO mira a formare l’avvocato su un tema dell’attività forense che assume crescente interesse alla luce della sempre più ampia diffusione di pratiche sportive che si associano, quale elemento essenziale o accessorio di una più ampia esperienza ricreativa, alla fruizione del turismo e del tempo libero.
Il più delle volte si tratta di sport che attirano il turista desideroso di sperimentare attività outdoor e a contatto con la natura, che in non pochi casi hanno fra le loro attrattive quella di implicare le capacità e le abilità necessarie a gestire un ineliminabile gradiente di rischio, connaturato all’attività stessa.
In misura crescente il modo nel quale si sceglie di trascorrere il proprio tempo libero viene combinato con la possibilità di praticare attività sportive, che, per essere svolte in sicurezza, richiedono, oltre all’osservanza delle regole proprie dell’ordinamento sportivo, il rispetto di regole di natura pubblicistica e privatistica volte a garantire l’incolumità dei praticanti.
Numerosi sono gli interventi che il legislatore statale, seguito in modo sovente poco coordinato e a tratti incoerente dai legislatori regionali, ha dedicato in anni recenti al perseguimento di questo obiettivo, con esiti che in non pochi casi hanno determinato problemi interpretativi di non poco momento per l’operatore del diritto.
Gli incidenti suscettibili di verificarsi nella pratica di tali attività sportive mettono inevitabilmente in gioco profili di responsabilità penale e civile, oltre alle connesse problematiche assicurative e alla conoscenza delle regole pubblicistiche di settore.
Inoltre - e la considerazione assume particolare interesse nella prospettiva della tutela civile che l’infortunato è in tali casi indotto a sperimentare, rivolgendosi all’avvocato – sempre più spesso il turista infortunatosi praticando queste attività sportive assume la qualifica di consumatore. Lo fa quale parte di contratti attraverso i quali si procura e riceve i servizi professionali (si pensi alle figure di maestri e istruttori, e alle attività delle varie scuole di avviamento alla pratica dei tanti sport in questione) e non (si pensi all’accesso ai luoghi deputati all’esercizio di tali sport, o alla fornitura di attrezzature e apparecchiature necessarie per praticarli), che gli permettono di assecondare in sicurezza la propria passione sportiva.
Entra così in gioco un aspetto innovativo, che, almeno per quanto riguarda la tutela civile, è legato alla delocalizzazione del contenzioso che l’incidente nella pratica dello sport può determinare rispetto al luogo nel quale l’incidente si è verificato.
Lo sciatore romano infortunatosi nel corso di una settimana bianca, o il sub milanese infortunatosi durante una lezione di subacquea ricevuta nell’isola di Ponza, per fare due esempi ampiamente riscontrati dalla realtà delle cronache, possono oggi sperimentare la tutela risarcitoria conseguente all’infortunio, radicando una controversia presso gli uffici giudiziari competenti nel Distretto di Corte di appello ove, quali consumatori danneggiati, essi hanno il proprio domicilio o la propria residenza.
Il che sollecita un’esigenza di formazione mirata per categorie forensi che ratione loci non hanno in passato potuto acquisire dimestichezza con l’apparato di regole specifiche e con le altre particolarità tecniche che la gestione di questa tipologia di contenzioso chiede di padroneggiare, anche al di là del riferimento agli usuali schemi delle regole, contrattuali e non, di responsabilità civile.
Da queste considerazioni nasce la proposta di una conferenza volta a lumeggiare lo stato dell’arte della responsabilità civile e penale legata alla conduzione di pratiche sportive che per loro natura sono da sempre associate a luoghi a forte vocazione turistica. Attraverso un’attenta disamina giurisprudenziale e dottrinale, studiosi universitari, magistrati e avvocati che hanno avuto occasione di analizzare i temi nell’ambito di un recente Trattato dedicato alla materia, evidenzieranno gli snodi problematici di un contenzioso in via di evoluzione, alimentato da una casistica di merito e di legittimità che negli ultimi anni appare in costante crescita.
Dopo un’introduzione di taglio generale, nella quale sarà messo in rilievo l’intreccio fra sport e turismo nella prospettiva giuridica ed economica, il convegno analizzerà la più recente giurisprudenza e dottrina in materia di responsabilità civile e penale nascente dallo svolgimento di attività sportive, articolandosi in sessioni dedicate, rispettivamente, agli sport della montagna (sci in pista e fuoripista, escursionismo, arrampicata, alpinismo, etc.), dell’aria (gli sport dell’aria, dal volo libero, al paracadutismo, al diporto aereo, agli ultraleggeri, al parapendio, etc.) e dell’acqua (la vela, il windsurf, la subacquea, le attività sportive legate ai lidi, il pescaturismo, etc.), per offrire all’operatore forense un’utile occasione di aggiornamento professionale su un ambito tematico di crescente interesse per l’avvocatura, ancora relativamente poco esplorato in chiave organica nella letteratura recente.
I componenti del comitato scientifico del convegno
Prof. Umberto Izzo
Prof. Francesco Morandi