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Una giornata dedicata all’incontro fra due realtà, quella sportiva e quella della fisioterapia, che da sempre dedicano il loro impegno per il benessere dell’atleta. L’occasione è stato il primo seminario tecnico della Scuola dello Sport, organizzato in collaborazione con il Group of Italian Sport Physical Therapists, il cui Presidente, Carlo Ramponi, ha aperto i lavori sottolineando il valore di questo incontro con la Scuola dello Sport, della quale apprezza l’impegno per la formazione delle diverse figure professionali che operano nello sport.

La prima relazione è stata affidata a Carlo Varalda, Direttore Sportivo Nazionale FIPE, che si è proposto  ai fisioterapisti  come interfaccia tecnico-sportiva, trattando il tema della periodizzazione, intesa come un modo di interpretare l’allenamento in funzione di un obiettivo e con una attenzione alla personalizzazione dell’allenamento.
Si è poi discusso del ruolo del fisioterapista all’interno dello staff tecnico federale, rimarcando l’importanza del rispetto dei ruoli, evitando pericolose sovrapposizioni.

Ha illustrato la sua esperienza Mariam Rosa, fisioterapista della Nazionale femminile di Pallacanestro.

Fondamentale il punto di vista dello psicologo rispetto all’influenza del fisioterapista  sull’assetto mentale dell’atleta. Giuseppe Vercelli, psicologo di importanti club e squadre nazionali, ha in proposito avanzato una interessante proposta del Modello SFERA, di cui è ideatore, declinandolo rispetto alla professione del fisioterapista ed offrendone anche spunti pratici.

Nel suo saluto di benvenuto il Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti ha sottolineato l’importanza della tematica, che rappresenta un’area nuova per la Scuola, destinata a figure che sono fondamentali per lo sport italiano.

E’ affidata a Marco Mencarelli, allenatore delle squadre nazionali giovanili femminili di Pallavolo, la lectio magistralis che riguarda il management dello staff che assiste l’atleta di interesse olimpico.

Nel pomeriggio si è trattato il tema delle Certificazioni, che rappresentano per i fisioterapisti sportivi una opportunità di crescita professionale e di riconoscimento del loro operato e per l’utenza una garanzia di qualità.
La giornata si è conclusa , come consuetudine della Scuola dello Sport, con una Tavola rotonda che riunisce relatori ed esperti  intono ad un tema di particolare rilievo, che nell’anno olimpico non poteva che essere dedicato all’ appuntamento di Rio de Janeiro e agli attori che saranno prossimamente in gioco.