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Uno sguardo sul possibile scenario futuro, quello regolato dalla legge delega su Terzo settore, legge che potrebbe vedere la luce in Parlamento già questa settimana.
Si apre su questa prospettiva il seminario di management in programma ieri alla Scuola dello Sport e coordinato dall’Avv. Guido Martinelli, con l’interrogativo circa la possibilità che lo sport sia ricompreso entro l’ampia famiglia delle organizzazioni di natura privata e volti alla produzione di beni e servizi a destinazione pubblica o collettiva.

Dopo un’ampia disamina delle ricadute sul versante giuridico-fiscale per le società e le associazioni sportive dilettantistiche, Martinelli ha tratteggiato il profilo di un nuovo soggetto dello sport, le cooperative sociali sportive. La possibilità di costituire cooperative sportive nasce dalla legge 128/2004 mentre le cooperative sociali sono state introdotte nell’ordinamento con la legge 381/91.  Questo modello consente di utilizzare, nell’ambito delle società sportive dilettantistiche la figura della società cooperativa, con i relativi vantaggi (personalità giuridica, assenza di capitale sociale minimo, apertura a nuovi soci), a condizione che l’ambito di attività sia circoscritto alla gestione di servizi socio-sanitari (attività sportiva come strumento terapeutico) ed educativi (educazione motoria e formazione nelle discipline sportive).

Nel corso della mattinata l’intervento di Fabio Romei ha riguardato le ipotesi che determinano la fuoriuscita dal regime forfetario legge 398 e l’orientamento in merito a quali proventi commerciali siano da considerare rispetto al limite del plafond dei 250.000 Euro.

All’insegna dell’interattività i lavori del pomeriggio, che prevedevano una tavola rotonda  e un dibattito su problemi concreti e criticità nella applicazione delle norme, preceduti dalla relazione del Presidente della Federazione Biliardo Sportivo  Dott. Andrea Mancino, componente della Commissione Coni – Agenzia delle entrate,  che ha discusso della possibilità di estendere l’applicabilità della legge 398/91 (della quale sono destinatarie le ASD) anche alla Federazioni sportive nazionali.

Altro intervento che ha fatto da guida alla discussione quello dell’ Avv. Carmen Musuraca  che, con riferimento all’art. 25 della legge 133/99 è entrata nel merito della corretta applicazione delle agevolazioni riconosciute alle ASD che utilizzano il regime della 398/91.

Ultimo stimolo al dibattito tra i presenti è stato fornito nuovamente dall’avv. Martinelli che ha trattato il tema dell’assoggettamento ad Iva dei corrispettivi versati per l’acquisto dei diritti in esclusiva degli atleti e le modalità di versamento della medesima imposta sui corrispettivi commerciali non connessi alle attività istituzionali introitati da una sportiva che abbia optato per gli adempimenti di cui alla legge 398/91.

A conclusione della giornata il saluto dell’Amministratore Delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta, che ha richiamato la specificità del mondo sportivo anche rispetto al Terzo settore, e del Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti, che ha tenuto a battesimo l’uscita di un nuovo libro delle Edizioni SDS, Lo sport e le sue regole, di Martinelli, Romei e Russo, un manuale destinato alla corretta gestione  delle società sportive. Il volume, distribuito ai corsisti in aula, prevede un aggiornamento continuo della documentazione legislativa, di giurisprudenza e di prassi amministrativa, attraverso una apposita sezione del sito www.scuoladellosport.coni.it .