2° Seminario Tecnico.
La tradizionale organizzazione dell’allenamento da tempo è stata stravolta dall’aumentato numero di competizioni che impediscono una organizzazione dell’allenamento basata sulla classica suddivisione dell’anno di allenamento in periodo di preparazione, un periodo di gara periodo di transizione.
Ciò ha costretto a rivedere non solo i concetti tradizionali della programmazione annuale dell’allenamento, ma ha creato problematiche nuove che vanno dai contenuti e dall’organizzazione delle singole unità di allenamento alla struttura dei microcicli, dei mesocicli, dei macrocicli nei quali - rispetto al passato - assumono importanza e significato le gare, la classificazione della loro importanza e il loro ruolo, non solo come obiettivo dell’allenamento, ma come esse stesse mezzo di allenamento.
Questi aspetti saranno affrontati nella prima parte del seminario dal prof. Vladimir Issurin, che dopo avere lavorato per molti anni nel suo Paese d’origine come consigliere scientifico e ricercatore delle squadre olimpiche dell’ex-URSS, attualmente è coordinatore scientifico del Dipartimento per lo sport d’elite del Comitato Olimpico Israeliano presso il Wingate Institut di Netanya.
Al centro del suo intervento vi saranno gli aspetti metodologici, con una particolare attenzione alla classificazione e ai contenuti delle unità di allenamento e all’illustrazione di un moderno approccio dell’articolazione dell’allenamento attraverso la periodizzazione a blocchi della quale è stato uno degli ideatori. Tale approccio può risolvere i problemi che nascono quando si cerca di conciliare programmazione razionale dell’allenamento con una struttura delle competizioni che prevede un numero elevato di gare.
Nella seconda parte del seminario lo stesso professore Issurin e alcuni Tecnici italiani rappresentanti di varie discipline sportiva (Barbolini della Federazione Italiana Pallavolo, Furlan della Federazione Italiana Tennis, Saibene della Federazione Italiana Pallacanestro, Trozzi della Federazione Italiana Sport Invernali) metteranno a confronto le loro esperienze e le pratiche da loro messe in atto per affrontare le problematiche oggetto del seminario.