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Il rapporto tra diritto penale e sport è di assoluta rilevanza per amministratori, dirigenti, atleti, professionisti e consulenti che operano in ambito sportivo.

Su questo tema si è sviluppato oggi alla Scuola dello Sport un seminario, aperto con il saluto di Donatella Minelli della Scuola dello Sport e  affidato alla cura scientifica dell’Avvocato Massimo Coccia, Professore di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università della Tuscia e Arbitro del TAS di Losanna.

Obiettivo della giornata è offrire una panoramica approfondita degli intrecci fra diritto penale e sportivo attraverso un approccio pragmatico, basato  sulla disamina di casi concreti, quali la frode sportiva, il doping, le scommesse illecite.
La relazione di apertura è affidata  a Stefano Palazzi, Presidente della II Sezione della Corte Sportiva d’Appello della FIGC, già  Procuratore Federale della FIGC, che ha sviluppato il tema dei poteri istruttori, assai limitati per gli organi della giustizia sportiva, che rappresenta un terreno fecondo di collaborazione con la magistratura ordinaria.
Maria Sardelli, penalista dello Studio Legale e Tributario Coccia De Angelis Pardo& Associati, ha riferito in merito alla responsabilità penale in capo agli amministratori di federazioni e società sportive, mentre il tema degli aspetti penali connessi alla tutela della privacy sono stati affrontati da Marco Ferrante, avvocato esperto in trattamento dei dati personali,  già Presidente dell’Advisory Group of  Legal  Issue, presso il Consiglio d’ Europa.
La frode sportiva è stata oggetto di discussione e approfondimento da parte di Carlo Longari, avvocato  penalista, già vice Presidente del Tribunale Nazionale Antidoping.

Conclude il seminario il vice Procuratore capo della procura antidoping del Coni Mario Vigna, con un contributo in merito alle differenze fra procedimento penale disciplinare e aspetti penalistici del doping.
I lavori si sono svolti all’insegna della interattività fra relatori e partecipanti, grazie ad una presenza in aula assai qualificata e interessata alle prospettive applicative degli argomenti  trattati.