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Alla scuola dello sport ieri si è tenuto il seminario sullo stress, infiammazione cronica e perdita di prestazione rivolto a tecnici federali, direttori sportivi, allenatori e docenti delle scuole regionali studenti in Scienze Motorie,  specializzandi in Medicina dello Sport e a coloro che si occupano di benessere e salute.

Il Professor Boschiero ha descritto quali sono  gli interventi basilari da adottare per limitare la diminuzione della performance individuando essenzialmente tre parametri:  il riposo, l’attività fisica con particolare attenzione all’allenamento HIIT( interval training ad alta intensità) e l’alimentazione. Il sonno deve essere di almeno sette ore, l’ allenamento che deve essere somministrato in accordo con i ritmi circadiani  per cui spostato prevalentemente nella finestra mattutina e l’alimentazione che deve essere varia e bilanciata.

La distribuzione dell’apporto calorico dei nutrienti nella giornata è in funzione dell’attività fisica che si è chiamati a svolgere, per cui bisogna privilegiare la finestra mattutina in cui è opportuno somministrare la maggior parte della quota calorica per affrontare i carichi di lavoro della giornata, e favorire i cibi funzionali la sera ( prevalentemente vegetali e proteine leggere) la sera per favorire il recupero funzionale. Questi accorgimenti favoriscono il mantenimento dei ritmi biologici e un minor decadimento della performance intesa sia come prestazione sportiva di alto livello, sia come prestazione psico fisica di chiunque conduca una vita lavorativa attiva.