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Verso Tokyo 2020, con particolare attenzione alle più attuali evoluzioni della metodologia dell’allenamento e con riferimento specifico agli sport che si praticano in acqua. Questo l’obiettivo delle due giornate di studio che la Scuola dello Sport ha dedicato agli sport acquatici, aperte dal saluto del Segretario Generale CONI Roberto Fabbricini.

Molti gli studiosi, i Direttori tecnici e gli ex atleti che si sono alternati nelle relazioni, improntate alla interdisciplinarità e al confronto, come sottolineato dal Direttore della Scuola Rossana Ciuffetti e dal coordinatore scientifico dell’evento Antonio La Torre, e con una grande attenzione alle evidenze scientifiche, di forte impatto applicativo, che accompagnano lo sviluppo di questo insieme di discipline.

La prima giornata, iniziata con una relazione di Paola Zamparo sul costo energetico nelle differenti discipline, è stata dedicata agli sport con imbarcazione, in particolare con i contributi di tre olimpionici della Vela, Theresa Zabell e Alejandro Abascal e Michele Marchesini (ora Direttore tecnico), dell’olimpionica di Windsurf Alessandra Sensini e con la partecipazione di Francesco Cattaneo, Direttore tecnico del Canottaggio e di Dario Nuzzi, preparatore atletico del Surf da onda.

La giornata di giovedì si è aperta con una relazione su efficienza e prestazione natatoria del Coordinatore dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto, Marco Bonifazi, seguito dal Direttore tecnico Cesare Butini, che ha indicato come i grandi campioni sappiano coniugare una accurata gestione di gara con una tecnica di nuotata che assicura maggiore efficienza e minore consumo energetico. Al tema dell’acquaticità è stato dedicato l’intervento del Campione olimpico Daniele Molmenti, ora Direttore tecnico della Canoa slalom.

Nel corso della mattinata Alessandro Campagna  e Giovanni Melchiorri hanno presentato il loro libro, L’allenamento fisico del pallanuotista, edito da Calzetti-Mariucci, nel quale propongono un modello di allenamento che favorisce l’eccellenza, senza trascurare l’attenzione alla prevenzione degli infortuni.

Il denso programma ha previsto poi l’intervento di Maria Francesca Piacentini con Emanuele Sacchi e Fabrizio Antonelli in tema di Nuoto in acque libere, seguito da Riccardo Casilli che ha illustrato le novità nello Sci nautico e da Fabio Conti, CT della nazionale femminile di Pallanuoto.
Conclude i lavori il Prof. La Torre, richiamando ancora il valore di queste due giornate che si sono sviluppate all’insegna della trasversalità delle esperienze, che unita al rigore della ricerca scientifica rappresenta la chiave del successo degli sport acquatici.