Illustrare le evidenze scientifiche maturate all’interno di contesti applicativi sportivi: questo il metodo che ha caratterizzato i lavori del seminario che la Scuola dello Sport ha dedicato alla individuazione delle componenti psicologiche implicate nei compiti di mira.

Dopo l’introduzione del Direttore della Scuola Rossana Ciuffetti e il saluto dell’Amministratore Delegato di Coni Servizi Alberto Miglietta, nelle tre sessioni della giornata si sono affrontati i temi della preparazione mentale negli sport di precisione (Robazza e Bortoli), dei comportamenti oculomotori e della loro prestazione negli sport di tiro (Fegatelli, Mallia, Galli, Chirico), della consulenza psicologica nel tiro a volo (Cei). Particolarmente apprezzata la dimostrazione pratica del funzionamento dell’Eye tracker, strumento che permette la registrazione del fenomeno del quiet eye, ovvero di quelle fissazioni sul bersaglio che precedono l’azione di tiro e che si associano significativamente all’accuratezza della prestazione.

Referente scientifico del seminario è il Prof. Fabio Lucidi della Sapienza, discussant il Prof. Armando Zelli dell’Università del Foro Italico. Numerosi e molto qualificati i partecipanti, fra loro Josefa Idem e Daniele Masala che hanno arricchito le esposizioni con la loro testimonianza. 

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