Prosegue la collaborazione di prestigio tra la Scuola dello Sport e De Agostini Scuola, con la quale si è entrati nel mondo della Formazione Secondaria non solo grazie alla pubblicazione di testi a marchio congiunto, ma anche per via dell’organizzazione di corsi di formazione e seminari di aggiornamento per gli insegnanti.
Infatti, dopo l’uscita di libri per la Scuola Secondaria di Primo Grado (SportBook – Corpo in Movimento) e per quella di Secondo Grado (Più Movimento Slim e Più Movimento – Discipline Sportive), l’offerta si rinnova con il ciclo di “Educare al Movimento” 2018.
Tre giornate formative gratuite sul territorio nazionale in ambito didattico/sportivo, un’iniziativa rivolta ai docenti di Scienze Motorie per mezzo della c.d. Piattaforma S.O.F.I.A. che incentiva l’aggiornamento di questi ultimi.
Dopo il grande successo riscontrato nella prima tappa presso l‘Università degli Studi di Brescia, il binomio Scuola dello Sport-DeA Scuola è sbarcato al Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia.
Il Convegno è stato aperto dalla testimonianza dell’Atleta Paralimpico Vincenzo Boni, che nel Nuoto ha ottenuto un Bronzo Olimpico a Rio 2016 e ben 6 Medaglie ai Campionati Mondiali, e che ha rappresentato brillantemente i valori e lo spirito dello movimento Paralimpico di fronte a più di 200 Docenti
Di fronte alla pista d’atletica che vide le gesta del grande Pietro Mennea e in fondo al Viale dedicato proprio alla “Freccia del Sud” di Barletta, la sessione plenaria all’interno dell’Aula Magna ha dato voce ad autorevoli relatori: la Prof.ssa Francesca Vitali e il Professor Valter Durigon dell’Università degli Studi di Verona, seguiti dal Professor Cesare Beltrami, Direttore Scientifico della Scuola Regionale dello Sport Lombardia, e coordinati dal Professor Claudio Mantovani, Referente Scientifico e Docente della Scuola dello Sport e dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” della Federazione Italiana Tennis.
I laboratori pomeridiani, trasversali sugli ordini di insegnamento, sono stati tenuti da esperti del settore e hanno offerto ai docenti esempi pratici sull’utilizzo di innovative metodologie didattiche per l’insegnamento delle Scienze Motorie: nuove discipline sportive che garantiscono la partecipazione attiva di studenti con qualsiasi tipo di disabilità (Baskin, Sitting Volley, Tchoukball), strategie per la trasferibilità delle abilità e delle competenze fra le varie discipline sportive, tecnologie applicate alla didattica e approccio ludico.
L’obiettivo è quello di trasferire ai docenti metodologie di insegnamento innovative con un’attenzione particolare rivolta alla didattica inclusiva, all’autovalutazione e all’attivazione di percorsi valoriali.
Appuntamento con la terza ed ultima tappa, il 10 Aprile, a Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna!