La Scuola dello Sport ha rappresentano la cornice nella quale si sono collocate 4 giornate intense, significative e strategiche per il Comitato Olimpico Internazionale, con l’”Athlete Career Programme(ACP) Educator Course”.
Il Comitato Operativo ACP e i Trainers della World Academy of Sport(WAoS), società che offre percorsi di apprendimento per atleti, tecnici e dirigenti, hanno arricchito un programma denso finalizzato ad aggiornare ed accrescere le conoscenze dei partecipanti in vista dei futuri Workshop riguardanti proprio l”Athlete Career Programme”, il programma CIO svolto in cooperazione con The Adecco Group che ha l'intento di supportare gli atleti nella gestione della complicata transizione ad una nuova carriera post attività sportiva.
Dal 2005 ad oggi il programma ACP, basato sui 3 pilastri come Education, Life Skills, Employment, l’ACP, ha supportato oltre 35.000 atleti di oltre 185 paesi diversi attraverso la condiviaione di risorse online, workshops e tirocini incentrati sullo sviluppo professionale e il sostegno all'inserimento lavorativo. Il Progetto coinvolge anche atleti dei Giochi Olimpici Giovanili, i quali partecipano a corsi sul fondamentale bilanciamento tra Sport e istruzione.
L’”Athlete Career Programme” viene gestito dalla Commissione Atleti del CIO in collaborazione con i Comitati Olimpici Nazionali di tutto il mondo; tale Commissione, che rappresenta gli atleti, i loro diritti e i loro doveri, funge da organo consultivo e da collegamento tra questi ultimi ed il CIO.
Sempre più coinvolto all’interno di queste progettualità e facente parte del Comitato Operativo ACP per queste 4 giornate, il plurimedagliato olimpico Niccolò Campriani; dopo essere diventato il primo italiano nella storia del tiro a segno a vincere un titolo mondiale individuale(2010), aver frequentato con successo la West Virginia University (Industrial and Management Systems Engineering) e la Sheffield Hallam University (Sports Engineering), ed aver conquistato ben 3 titoli olimpici ed una medaglia d’argento nella Carabina tra Londra 2012 e Rio 2016, l’ex tiratore fiorentino sta brillantemente affrontando la sua avventura presso il Comitato Olimpico Internazionale cominciata 10 mesi fa.
Campriani, oltre a rappresentare un vanto per il movimento sportivo italiano all’estero, è proprio l’esempio di come un atleta, una volta terminata l’attività sportiva, possa strutturare una carriera piena di spunti interessanti tramite la formazione e la partecipazione a progetti predisposti ad hoc.