Il giusto traguardo per salutare un percorso vissuto insieme e per aprirsi alle nuove sfide del futuro. Si è chiusa oggi, al CPO dell’Acqua Acetosa, con il classico Open Day e la ormai attesa Graduation Ceremony - la quarta edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI (foto Pagliaricci-GMT).
A festeggiare e salutare i 22 studenti ( 10 ragazze e 12 ragazzi) che - da fine ottobre a metà aprile - hanno seguito circa 360 ore di lezione divise in 12 moduli didattici c’era il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, i Vice Presidenti, Franco Chimenti e Alessandra Sensini, il Segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica Carlo Mornati, il Presidente di Coni Servizi, Roberto Fabbricini, l’Amministratore Delegato, Alberto Miglietta, il Direttore della Scuola, Rossana Ciuffetti, oltre ai membri CIO, Franco Carraro e Ivo Ferriani, Manuela Di Centa, membro onorario del CIO, Bruno Grandi, ex membro CIO e Presidente onorario della Federazione Internazionale della Ginnastica e Francesco Cordani, Head of Marcom Corporate Marketing Division di Samsung. Presenti inoltre numerosi membri di Giunta e del Consiglio Nazionale e Presidenti Federali oltre a diversi campioni del passato come Nino Benvenuti, Klaus Dibiasi e Nicola Pietrangeli, tanti azzurri ospiti del CPO e i rappresentanti delle università che collaborano con la Scuola.
Malagò ha elogiato il percorso vissuto dai ragazzi. “Questo progetto è iniziato quasi come una startup con Rossana Ciuffetti per preparare al meglio un gruppo di giovani laureati affinché potesse essere pronto alle sfide, alle esigenze e alle problematiche di tipo giusnaturalistico che ruotano nell’ambito dello sport. Non siamo arrivati per primi perché ci sono strutture specialistiche soprattutto al Nord, gruppi editoriali, multinazionali che hanno avviato questi tipi di percorsi ma mi sento di dire che l’offerta che presentiamo qui con la Scuola dello Sport è assolutamente speciale e diverso dagli altri. Chi respira questo luogo incontra inoltre atleti ed atlete e tocca con i propri occhi situazioni sul campo che aiutano a preparare al meglio le sfide di questa carriera. Conosco moltissimi di voi che avete frequentato il corso, molti sono stati atleti importanti, c’è infatti una formidabile correlazione tra l’attività di vertice e la volontà di preparare una carriera sui libri. Questa è una delle cose migliori che fa il CONI e rispetto ai CONI precedenti siamo orgogliosi di essere diversi. Il nostro prestigio nasce anche grazie a questo tipo di servizi”.
Si è congratulato anche Bruno Grandi. “Sono sinceramente emozionato perché per me si tratta di un ritorno in un’area che mi ha visto dt e poi presidente della Federginnastica. La Scuola dello Sport fu un’intuizione bellissima, ma non tanto perché io ne sono stato Presidente del Comitato Scientifico ma per le persone che vi hanno operativamente lavorato occupando posizioni funzionali. Anni fa dissi che la Scuola dello Sport aveva acculturato lo sport italiano, qualcuno mi criticò ma ritengo di essere nel giusto: è stato un riferimento culturale eccezionale per il nostro mondo”.
“In questa quarta edizione del corso abbiamo 22 corsisti, di cui 9 di alto livello agonistico - ha rilevato Miglietta -. Coni Servizi sostiene questo nuovo corso del Comitato Olimpico. Complimenti a tutti”.
Cordani, invece, si è rivolto ai giovani per ricordare loro che ora sono diventati “un asset per le aziende come la mia. Lo sport - ha spiegato - rappresenta un fortissimo valore di brand ma il consumatore dobbiamo prenderlo attraverso i passion point. Il vostro obiettivo sarà di fornire un valore aggiunto. Il valore del brand dipende dal valore sportivo”.
La quinta edizione del corso, destinato a 22 giovani laureati che intendono intraprendere la carriera di dirigente sportivo, prenderà il via in ottobre fino ad aprile, al termine di 360 ore ripartite in 18 settimane full time e 12 moduli didattici e di 300 ore di tirocinio formativo. Le iscrizioni potranno pervenire all'indirizzo managementolimpico@coni.it entro il 28 settembre 2018.
Al termine della cerimonia l’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory, già inteprete di spettacoli di successo su Giuseppe Verdi, Leonardo da Vinci e Filippo Marinetti, ha portato in scena uno spettacolo dedicato a Giulio Onesti, il più longevo Presidente del CONI di tutti i tempi che è tornato idealmente nella Scuola dello Sport che fondò oltre 50 anni fa con l’intento di farne un’eccellenza per alimentare la tradizione vincente del nostro Paese sotto il profilo tecnico e dirigenziale.
Un gruppo di studenti dell'Istituto Tecnico Matteucci ha formulato domande a Onesti-Finazzer per approfondire tematiche che hanno caratterizzato la storia sportiva tricolore, tra cui i “Giochi della Gioventù”, la “Solidarietà Olimpica”, per arrivare a decodificare il ruolo che l’Italia e Roma si ritagliarono orgogliosamente ospitando i Giochi Olimpici del 1956 a Cortina e del 1960 a Roma.
“E’ stato bellissimo, io stesso ho appreso tante cose - ha detto Malagò complimentandosi con gli attori -. Tra i tanti meriti di Giulio Onesti è stato appoggiare l’allora trentottenne Franco Carraro che è qui presente e saluto”.