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Corso Nazionale CONI per Tecnici di IV Livello Europeo Foto

La Scuola della Sport accende nuovamente il suo motore più importante dal punto di vista tecnico, e lo fa per la 19a volta facendo registrare un nuovo ed esaltante record. Se infatti nel 2018 il “Corso Nazionale CONI per Tecnici di IV Livello Europeo” aveva toccato quota 39 partecipanti, l’edizione 2019 arriva a raggiungere il traguardo di 45.

Ben 23 le Organizzazioni rappresentate – tra Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate –, 7 Moduli, dei quali 2 dedicati all’Attività Élite e 2 all’Attività Giovanile, con la contestuale possibilità per i frequentanti di specializzarsi su uno di questi due percorsi, il tutto nella meravigliosa cornice del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma.

Conduzione e gestione di atleti e squadre di alto livello, progettazione e realizzazione di programmi di formazione e ricerca, sviluppo di progetti relativi all’individuazione e alla promozione del talento, queste solo alcune delle competenze su cui il Corso mira ad incidere in maniera importante, senza dimenticare, come ricordato dal Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti e dal Referente Scientifico del Corso Claudio Mantovani, l’impegno negli ambiti della gestione di strutture tecniche e della psicologia dello Sport.

“Questo rappresenta il Corso di punta dello Sport Italiano, il luogo perfetto dove mettere a sistema le competenze e instaurare un continuo confronto sulla base delle proprie esperienze” – queste le parole del Direttore della Scuola dello Sport che non ha nascosto il suo entusiasmo per questo nuovo inizio, per la qualità e la numerosità dei partecipanti.

Infatti, la possibilità di confrontarsi con relatori di assoluto rilievo e l’opportunità di avere uno scambio di opinioni con Tecnici appartenenti a differenti realtà federali hanno sicuramente contribuito nell’accrescere il valore e l’importanza dell’evento in questione, organizzato per ottenere il più alto grado di formazione previsto dal Sistema Nazionale delle Qualifiche dei Tecnici Sportivi(SNaQ).

In questa edizione, la Medaglia Olimpica arriva da Valerio Aspromonte; il fiorettista romano ha infatti fino ad ora collezionato una serie di titoli di assoluto livello, tra cui spiccano l’Oro Olimpico a Squadre ottenuto a Londra nel 2012, le 5 Medaglie ai Campionati del Mondo di Scherma tra Parigi 2010 e Kazan 2014 e le 5 Medaglie ai Campionati Europei, di cui 3 Ori consecutivi nella gara a Squadre tra il 2010 e il 2012.

Il percorso, dedicato a coloro che sono in possesso del più alto grado di formazione tecnica nell’ambito della propria disciplina, è cominciato con il 1° Modulo “Metodologia della Ricerca e Gestione delle Attività Sportive”, cavalcherà tutto l’anno tra lezioni frontali, esercitazioni pratiche e lavori di gruppo, per concludersi con la predisposizione dei Project Work individuali e con la giornata di valutazione finale del 13 Dicembre.

Solito grande entusiasmo, passione e tanta voglia di apprendere, perché come ha ricordato la Scuola dello Sport nel giorno della presentazione del Programma 2019, “La chiave per il successo è non smettere mai di imparare”.