Prosegue il costante aggiornamento tecnico alla Scuola dello Sport. Solita grande partecipazione, per quella che è stata la trattazione di un tema molto importante. Il Seminario “Il Jet Lag – Tecniche di intervento nelle alterazioni del ciclo sonno-veglia” è risultato infatti molto utile per tutti i tecnici, preparatori fisici, medici, psicologi, fisioterapisti e non solo, che continuamente cercano di ottimizzare la performance sportiva e diminuire la probabilità di infortuni in caso di frequenti e rilevanti spostamenti degli atleti.
Il Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti e il Vice Preside Vicario della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza Fabio Lucidi hanno aperto i lavori di una giornata dedicata quindi all’ottimizzazione delle strategie finalizzate all’efficace adattamento dell’atleta alle diverse condizioni in cui si svolgono le varie competizioni internazionali.
Miglioramento del riposo, approccio dal punto di vista nutrizionale e problemi specifici, il tutto tramite un approccio multidisciplinare che ha coinvolto psicologia, fisiologia, scienza della nutrizione e aspetti legati alla metodologia dell’allenamento.
Tra i numerosi membri degli staff tecnico-sanitari presenti e interessati al tema, tra cui tutti i partecipanti al Corso Nazionale CONI per Tecnici di IV Livello Europeo, anche il Commissario Tecnico del Settebello Sandro Campagna, il Direttore Tecnico del Canottaggio Italiano Francesco Cattaneo e il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Sciabola Giovanni Sirovich, che hanno direttamente preso parte alla Tavola Rotonda dedicata alla gestione del Jet Lag dal punto di vista degli atleti, degli allenatori e delle squadre. Aneddoti e particolari che hanno fatto la differenza in positivo e in negativo in determinate situazioni, spunti veramente interessanti da parte dei CT che allo stesso tempo stanno guardando ai prossimi appuntamenti considerando l’importanza dei temi trattati nel Seminario.
Il 2019 è anno pre Olimpico, e proprio per questo l’attività della Scuola dello Sport cerca in tutti i modi di arricchire continuamente, tramite un calendario che tenga in considerazione le varie competizioni internazionali, il bagaglio di conoscenze e di competenze delle squadre Nazionali che andranno a rappresentare l’Italia a Tokyo 2020.