La prima collaborazione sistematica tra scienziati cognitivi e psicologi dello sport, presentata alla Scuola dello Sport tra la soddisfazione e la partecipazione di alcuni degli autori che hanno contribuito alla realizzazione del testo.
"Handbook of Embodied Cognition and Sport Psychology", questo il titolo scelto da Massimiliano Cappuccio che ne ha curato l’attuazione tramite la Casa Editrice Statunitense The MIT Press.
Si tratta di un lavoro che considera il rapporto mente-corpo dal punto di vista della pratica sportiva e dell’abilità motoria, perché quest’ultima è vista come una forma legittima di intelligenza che coinvolge le facoltà cognitive non meno sofisticate e complesse di quelle richieste per la risoluzione dei problemi matematici. Con 26 capitoli scritti da rilevanti ricercatori, il testo collega e integra i risultati di diversi campi che vanno dalla Filosofia della Mente alla Sociologia dello Sport, e soprattutto intende mostrare non solo come lo Sport possa dire agli scienziati in che modo funziona la mente umana, ma anche come lo studio scientifico di quest’ultima possa aiutare gli atleti ad avere successo.
Lo Psicologo dello Sport Alberto Cei ha moderato il dibattito aperto da Massimiliano Cappuccio della United Arab Emirates University, da Nelson Maldonado dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e da Shaun Gallagher della Memphis University.
Creatività, improvvisazione e immaginazione nello spettacolo sportivo, acquisizione di abilità sensomotorie, sviluppo del talento e di competenze cognitive, apprendimento della pratica sportiva nei diversi contesti culturali e sociali; questi alcuni dei diversi e variegati temi affrontati nel manuale e nel confronto a cui hanno partecipato il Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti, il Referente Scientifico Area Tecnica della Scuola dello Sport Claudio Mantovani, il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana di Sciabola Giovanni Sirovich, l’atleta della Nazionale Italiana di WindSurf Flavia Tartaglini, il Preside della Scuola Calcio AS Roma Ottavio Bonincontro e il Direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi FIT Michelangelo Dell’Edera.