Ha preso il via l'XI Edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management dello Sport, un appuntamento atteso e riconosciuto per la formazione dei futuri leader e professionisti del settore sportivo.
Rossana Ciuffetti, Direttore di Sport Impact di Sport e Salute, ha dato il benvenuto alla nuova classe, sottolineando con orgoglio come, in undici edizioni, il percorso abbia formato quasi 250 giovani ora impiegati nel mondo dello sport. Molti di loro oggi lavorano all’interno di Sport e Salute e presso diverse Federazioni Sportive, contribuendo attivamente allo sviluppo del settore sportivo in Italia. Ciuffetti ha inoltre ringraziato il Comitato Scientifico e Donatella Minelli, Responsabile della Scuola dello Sport, per l’impegno costante nel migliorare i contenuti didattici e il programma scientifico, affinché il corso sia sempre aggiornato sulle esigenze di un settore in continua evoluzione.
La nuova classe è composta da giovani laureati in discipline che spaziano dal Management dello Sport alla Giurisprudenza, dall’Economia alle Scienze Motorie, con un’età compresa tra i 23 e i 41 anni, a dimostrazione della varietà e delle esperienze che caratterizzano il gruppo di quest'anno.
Antonello Bernaschi, Presidente del Comitato Scientifico, ha espresso grande soddisfazione per il percorso intrapreso dal corso, che dal 2014 ha mantenuto una struttura stabile e consolidata, suddivisa in 12 moduli dedicati a tutti gli aspetti dell’ordinamento sportivo. Bernaschi ha evidenziato come ogni modulo sia affidato a figure dirigenziali di Sport e Salute, professionisti che operano quotidianamente in aree come gli eventi e la comunicazione. “Il nostro impegno”, ha affermato, “è di formare manager sempre aggiornati, capaci di comprendere e affrontare le sfide legate alla costante evoluzione dello sport, dalla tecnologia alla comunicazione”.
Riccardo Meloni, Direttore Risorse Umane e Organizzazione, ha poi sottolineato l'importanza di uno stage durante il percorso, un'opportunità unica per arricchirsi e confrontarsi direttamente con il mondo del lavoro. "Lavorare nello sport richiede una particolare sensibilità e una serie di soft skills fondamentali," ha spiegato, "a partire dal rispetto per la complessità del sistema sportivo, la capacità di adattamento e una passione profonda.” Meloni ha poi illustrato l'acronimo "CUORE" – Coraggio, Umiltà, Onestà, Rispetto, Energia – che rappresenta i valori chiave che guidano le competenze richieste a tutti i collaboratori di Sport e Salute.
Monica Rufo, Direttore Affari Legali e Societari, ha esortato gli studenti a mantenere uno spirito aperto verso tutte le materie del corso, guardando a ciascuna di esse come a una possibile strada di sviluppo professionale.
Infine, Moris Gasparri, studioso e saggista, ha invitato i partecipanti ad affrontare il percorso con curiosità, spiegando come questa attitudine sia fondamentale per cogliere le sfaccettature del settore sportivo. "Sarete immersi nella complessità di un mondo in costante trasformazione, in cui la parola sport si declina in tanti ambiti,” ha detto, “dalla gestione dei grandi eventi sportivi all’attività fisica per il benessere della popolazione." Gasparri ha concluso ricordando l’importanza di sviluppare una sensibilità acuta per comprendere a fondo la missione di Sport e Salute, che negli anni ha abbracciato un cambiamento culturale profondo.
La parte d’aula, in cui si alterneranno esperti e addetti ai lavori, proseguirà fino al 20 marzo, offrendo agli studenti un percorso intensivo, orientato a formare i nuovi protagonisti del management sportivo italiano.