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Dall’11 al 21 dicembre 2013, l’Italia ospiterà la 26° edizione delle Universiadi per gli Sport Invernali http://www.universiadetrentino.org.

Sarà la decima edizione delle Universiadi in Italia. Le Universiadi sono la più grande manifestazione culturale sportiva multidisciplinare, seconda solo alle Olimpiadi. La storia delle Universiadi si intreccia con la storia dello spirito olimpico e quest’anno si celebra il novantesimo anniversario dei primi World University Games, che si svolsero a Parigi nel 1923.

Le Universiadi saranno un’occasione di apertura internazionale e di dialogo per l’Italia, i giovani e gli universitari italiani. Parteciperanno più di 57 nazioni (record storico per le Universiadi invernali), 4000 studenti universitari, 200 media internazionali (con 400 ore televisive da Eurosport alla RAI e contratti televisivi broadcasted dagli USA all’Australia).

Storicamente, l’Italia ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione delle Universiadi: fu un italiano, il torinese Primo Nebiolo, ad inventare le Universiadi in forma moderna nel 1959; la FISU (ente organizzatore delle Universiadi www.fisu.net) fu istituzionalmente creata nel 1949 a Merano; l’Italia ospitò le Universiadi, valorizzando il proprio patrimonio sportivo e universitario in nove occasioni (4 estive – rispettivamente Torino 1959, Torino 1970, Roma 1975, Sicilia 1997; 5 invernali – rispettivamente Sestriere 1966, Livigno 1975, Belluno 1985, Tarvisio 2003, Torino 2007).

L’occasione delle Universiadi del Trentino 2013 intende portare una speciale attenzione del grande pubblico e delle comunità dello sport e della conoscenza sul tema dei giovani, della ricerca universitaria e dell’innovazione ed, in  generale, della cultura dello sport in Italia.

In particolare, la conferenza internazionale “University & Sports: Inspiring Innovation” che si terrà a Rovereto in data 9-10 dicembre 2013 si propone di lanciare una riflessione internazionale su sport, giovani, università ed innovazione. La Conferenza sarà un’opportunità per un confronto e una riflessione ai massimi livelli, alla quale saranno coinvolti la Commissione Europea, l'OECD - Centre for Entrepreneurship, SMEs and Local Development, il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ed altre istituzioni nazionali ed internazionali. Ad essi si aggiungerà un numero di start-up europee, perlopiù  incubate dallo European Institute of Technology.

Dalla conferenza di Rovereto emergerà una Dichiarazione Internazionale su Innovazione, Università e Sport. Alla luce delle recenti iniziative delle istituzioni europee, dell'UNESCO 2013 Berlin Declaration on Sport, si impone una riflessione sul ruolo dell'università, dei giovani e dello sport, in un momento di transizione sistemica a livello universitario, economico e considerato l’elevato livello di disoccupazione giovanile.

Le Universiadi intendono quindi valorizzare il patrimonio universitario-sportivo ed il lavoro del Governo Italiano e del MIUR in particolare congiuntamente all'Ufficio Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (lo sport universitario è incluso nel Piano Nazionale per la Promozione dell'Attività Sportiva 2012).