Ecco giunto il momento per il tradizionale e prestigioso appuntamento annuale con il Professor Massimo Coccia (membro del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna), che chiude il ciclo di Formazione della Scuola dello Sport 2009. Questo appuntamento, programmato per il 4 dicembre 2009, è di assoluto interesse per tutti gli operatori delle Organizzazioni Sportive, istituzionali e private. Dopo i temi trattati nelle due precedenti occasioni, ”La contrattualistica nazionale ed internazionale in ambito sportivo” (2007) e “I diritti televisivi sugli eventi sportivi” (2008), quest'anno si affronteranno i temi legati ai rapporti con il Tribunale Arbitrale dello Sport e alle procedure ad essi connesse.
Conoscere e capire le funzioni e le procedure del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (TAS) è basilare per qualsiasi Federazione Sportiva Nazionale che intenda sia salvaguardare e difendere in qualsiasi occasione – inclusi i Giuochi Olimpici – i propri interessi e diritti nei confronti di altre Federazioni Nazionali o delle Federazioni Internazionali di appartenenza sia intervenire, eventualmente, in procedimenti relativi ai propri atleti o alle proprie società sportive.
Invero il TAS, istituzione arbitrale istituita dal CIO nel 1984 e divenuta indipendente dal 1994, rappresenta oramai una sorta di Corte Suprema mondiale nell’ambito del diritto sportivo. Il TAS è gestito da una fondazione svizzera, il CIAS, ed è composto da circa 300 arbitri provenienti da 87 paesi, scelti tra le personalità di più alto profilo nel mondo del diritto sportivo e dell’arbitrato internazionale.
In particolare, il Codice mondiale antidoping della WADA stabilisce che il TAS è l’organo giudicante di ultimo grado per le procedure antidoping relative ad atleti di livello nazionale ed internazionale. Inoltre, tramite clausole arbitrali incluse nella Carta Olimpica e negli statuti delle Federazioni Internazionali, il TAS è giudice d’appello in relazione alle decisioni adottate dal CIO e dalla maggior parte delle Federazioni Internazionali.
Inoltre, dal 1996 una divisione ad hoc del TAS è presente sul luogo in occasione di tutte le edizioni dei Giuochi Olimpici estivi ed invernali e giudica entro 24 ore su qualsiasi controversia connessa ai Giuochi stessi.
Questo appuntamento si propone come momento di approfondimento e riflessione per tutti coloro che operano nel settore del diritto sportivo, sia come consulenti sia come attori del sistema sportivo istituzionale e privato. Al tempo stesso, si tratta di un’occasione importante per i laureandi e neolaureati in Giurisprudenza e Scienze giuridiche che intendano approfondire lo studio di un settore giuridico di nicchia, ma dai risvolti professionali molto interessanti.