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Si è conclusa oggi presso la Scuola dello Sport, nel Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma, la seconda edizione del Premio “Alberto Madella”, istituito da Coni per onorare il grande impegno, la dedizione e la passione per lo sport e la ricerca scientifica del Professor Alberto Madella.
Il comitato scientifico presieduto da Marcello Marchioni ha ricevuto 36 lavori, dei quali 28 sono stati giudicati conformi a quanto richiesto dal Bando del Premio. Tra i 17 lavori consegnati (7 per sociologia dello sport, Management dello sport e analisi del mondo professionale sportivo; 10 per metodi, mezzi e valutazione dell’allenamento e dell’insegnamento nello sport) i tre finalisti selezionati, hanno presentato oggi, anche davanti alla moglie del Professor Madella, Luisa Celesia, i propri lavori:

Michol Baietta
ha elaborato un progetto di ricerca su “Gli arbitri di pallacanestro tra pratica e disaffezione”, l’abbandono arbitrale un tema sempre più preoccupante per le Federazioni e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive;
Fabrizio di Pilla su “Attività motoria e sportiva adattata con giovani e adulti ex tossicodipendenti in trattamento residenziale”, uno studio sulle potenzialità della pratica sportiva nel recupero di persone con passate esperienze di tossicodipendenza e, infine,
Emiliano Mazzoli ha sviluppato “Uno studio sull’esperienza lavorativa degli operatori in aziende sportive e di fitness”un lavoro sulle problematiche riguardanti l’interpretazione e la qualificazione del lavoro sportivo con riferimento ai fattori socio-psicologici ad esso associati.

Il Comitato scientifico ha decretato il dottor Emiliano Mazzoli vincitore dell’edizione 2010 del Premio, il dott. Di Pilla e il dott. Baietta secondo e terzo classificato. Ha ricevuto, inoltre, una menzione speciale il lavoro della dott.ssa Elisabetta Meloni, La gestione per la Qualità nelle organizzazioni sportive, in cui ha messo in evidenza le necessità delle imprese sportive di acquisire standard qualitativi e di efficienza riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.
La giornata di studio introdotta dal direttore della Scuola dello Sport, Marco Arpino, ha visto l’intervento di Riccardo Micolitti (CNR) che ha illustrato il ruolo e le attività del CNR nel panorama della ricerca scientifica nazionale ed internazionale. Poi Miguel Crespo (ITF) ha descritto l’interessante esperienza della Federazione Internazionale di Tennis nell’ambito della formazione degli allenatori. Infine, Marco Brunelli (direttore della Lega Calcio) ha ripercorso la storia della ricerca applicata al management delle organizzazioni sportive professionistiche evidenziando la necessità di investire su tematiche di ricerca che siano funzionali al reale sviluppo dello sport. Alla discussione erano anche presenti, i numerosi partecipanti al Corso di Ricerca Applicata allo Sport che ha preso avvio nel pomeriggio e i tanti amici della Scuola dello Sport convenuti per questo significativo evento dedicato alla Ricerca in ambito sportivo, ai quali va il più sentito ringraziamento per l'opera svolta.