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Allenare il “muscolo cervello” allo sforzo, potremmo così riassumere il senso degli interventi della prima parte della giornata che la Scuola dello Sport dedica alla riflessione sullo stato dell’arte e sulle più avanzate tecniche in tema di allenamento della resistenza.

 Realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera e con la direzione scientifica del prof. Antonio La Torre e del prof. Renato Manno, il secondo Seminario Tecnico della SdS si è aperto con i saluti del presidente FIDAL  Alfio Giomi e con l’introduzione del Direttore della Scuola dello Sport  Rossana Ciuffetti, del Direttore tecnico FIDAL  Massimo Magnani e di Dino Ponchio, Direttore Scientifico della Scuola Regionale di Sport del Veneto.

La parte scientifica vede come prima relazione, affidata al Prof. La Torre, un’ampia disamina del modello “tradizionale “ di endurance, con particolare riferimento alle tendenze più attuali  dell’allenamento intermittente di alta intensità, seguito da due importanti contributi di Samuele Marcora (Kent University) che, nel mettere in luce i limiti del paradigma fisiologico tradizionale, propone il modello psico-biologico come strumento capace di integrare tutte le componenti, da quelle cognitive e motivazionali agli indicatori biologici, con l’obiettivo di mettere a punto strategie sempre più adeguate al miglioramento delle performance di resistenza.

Sono previsti nel pomeriggio gli interventi della professoressa Francesca Piacentini  dell’Università del Foro Italico, che illustrerà i rischi dell’overtraining, fornendo anche indicazioni pratiche per prevenire i danni da troppo allenamento. La giornata si chiude con l’intervento di Pietro Trabucchi, psicologo dello sport, che tratta il tema della resilienza dell’atleta intesa come capacità di ipermotivazione, e infine una tavola rotonda alla quale partecipano alcuni direttori tecnici delle nazionali.
Aula magna al completo, presente il prof. Marcello Marchioni,  referente CONI per le Scuole regionali di Sport, gli olimpionici Matteo Anesi, Enrico Fabris e Massimiliano Rosolino che intervengono attivamente nel confronto con gli autorevoli relatori, oltre ad una ricca platea composta da Direttori tecnici di squadre nazionali, preparatori atletici di squadre di calcio, preparatori fisici “in formazione “ nel corso loro dedicato dalla Scuola dello Sport, studenti di Scienze motorie provenienti da varie Università italiane.

Graditissimo il  saluto del’ AD Coni Servizi Alberto Miglietta, che ha sottolineato l’importanza di questi appuntamenti che consentono il confronto fra relatori di altissimo livello e tecnici con esperienze diverse, perché, ha ricordato, la vittoria di un atleta è la vittoria di tutti noi e per vincere occorre l’aiuto di tutti.