La Scuola dello Sport si immerge nuovamente in un appuntamento che unisce Sport e Cultura, e lo fa ancora assieme alla Scuola Regionale dello Sport Umbria.
Marta Pagnini si è raccontata al pubblico del palazzetto dello Sport di Passignano sul Trasimeno tra vita quotidiana e impegno sportivo, presentando il suo libro “Fai tutto bene. Come la fatica mi ha insegnato a vincere”, scritto assieme alla scrittrice e giornalista Ilaria Brugnotti.
L’ex Capitano delle Farfalle, Bronzo Olimpico a Londra ’12 e duplice Campionessa del Mondo, è stata la protagonista dell’ultimo appuntamento 2018 della rassegna letteraria Isola del Libro Trasimeno, ideata da Italo Marri e che ha chiuso il sipario con un interessante e costruttivo intreccio tra Sport e Cultura. L’evento ha visto la partecipazione del Direttore della Scuola dello Sport Rossana Ciuffetti, del Presidente del Comitato Regionale CONI Umbria Domenico Ignozza, del Presidente del Comitato Regionale FGI Umbria Antonella Piccotti e del Direttore di Umbria TV Riccardo Marioni.
Sacrificio, perseveranza e grande forza di volontà, costanti che hanno caratterizzato Marta Pagnini fin da quando era bambina e l’hanno accompagnata nel grande viaggio compiuto da assoluta protagonista della scena mondiale. Il libro, che arriva a quasi due anni dall’ultima gara a Rio dell’allora capitano della Nazionale Italiana, racconta ai lettori la storia di Marta, bambina di 8 anni che quasi casualmente inizia a praticare la Ginnastica Ritmica. Uno Sport che, giorno dopo giorno, diventa il centro della sua vita, e che pratica con talmente tanta perseveranza da trasformarsi nella splendida farfalla che tutti abbiamo avuto la fortuna di ammirare.
“Fai tutto bene” è una sorta di motto. L’obiettivo, sia nella vita quotidiana che nello Sport, è essere appagati dal proprio risultato “che sia un primo posto, che sia un quarto, che sia un decimo, deve essere il massimo di quello che tu puoi fare in quel momento. Per me è stato sempre così”.
“Fai tutto bene – scrive nel testo la giornalista e scrittrice Ilaria Brugnotti – non è la semplice storia di un’atleta, ma è la descrizione esatta del percorso emotivo e della crescita di una giovane donna che ha potuto sperimentare, provando su sé stessa, i tanti sacrifici e gli imprevisti che la vita, ogni singolo giorno, mette davanti. Presentandoci sempre il conto. La fatica della vittoria, ma anche la fatica di ammettere di saper perdere, riuscendo, in occasione delle sconfitte, a rialzarsi. A testa alta. Perché non importa se le difficoltà possono sembrare insormontabili”.
A soli 3 mesi dalla splendida collaborazione per l’edizione 2018 del Festival di Spoleto, la Scuola dello Sport è quindi tornata in territorio umbro per parlare di un’eccellenza dello Sport Italiano che desidera fortemente trasmettere ciò che ha imparato dalla sua grande carriera.