Nel nostro Paese emergono due elementi di rilievo dagli ultimi dati ISTAT: la denatalità, 15 mila nascite in meno nel 2020 e un numero medio di figli per le donne di cittadinanza italiana di 1,17. Il secondo elemento è il progetto di maternità, che si stia spostando in fasce di età sempre più mature. Alla luce di questi cambiamenti della nostra società il periodo della gravidanza oggi assume un ruolo ancor più prezioso, una fase in cui gioca un ruolo di primo piano l’Epigenetica, termine introdotto nel 1942 dal genetista Conrad Waddigton che significa “al di sopra della genetica “ossia come i fattori ambientali (stile di vita, alimentazione, abitudini errate quali fumo ed alcol, attività fisica) possono determinare variazioni della espressione dei geni senza alterare la struttura del DNA. Da qui l’interesse per questo periodo definito “i miei primi 1000 giorni “che va dal concepimento, con uno sguardo anche alla fase preconcezionale, ai primi due anni di vita, dove avviene la crescita fisica e lo sviluppo psicologico del nuovo essere umano. Fondamentale è il progetto di vita e di salute di ogni singolo individuo ed in questo caso della gravida, che deve prendersi cura di sé e del prodotto del concepimento, e non solo mirare alla cura di eventuali malattie. Scopo del Seminario è dimostrare come nel periodo di massima plasticità dello sviluppo fetale siano elementi fondamentali: la dieta alimentare materna, lo stile di vita, la composizione corporea e l’attività fisica, al fine di evitare conseguenze a lungo termine nel nuovo nato, quali obesità, malattie cardiovascolari e disturbi neurologici.


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DESTINATARI
Il Seminario è aperto a tutti.

QUANDO
6 luglio

MODALITÀ
Online su Microsoft Teams

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è a titolo gratuito

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
La partecipazione al Seminario è gratuita. Le domande di iscrizione dovranno essere compilate preferibilmente entro lunedì 4 luglio.

INFORMAZIONI
Tel: 06/3272.9172
E-mail: sds_catalogo@sportesalute.eu