L’indicazione di programmi di esercizio fisico rappresenta, ad oggi, uno dei punti cardine per la gestione delle patologie osteo-articolari, siano esse di carattere cronico-degenerativo, come l’osteoartrosi, o infiammatorie croniche a carattere autoimmunitario, come ad esempio l’artrite reumatoide.

Sono infatti noti ormai da tempo in ambito scientifico gli effetti benefici della pratica regolare di esercizio fisico non solo sulla salute cardiovascolare, sulla riduzione dello stress ossidativo, sulla stimolazione del metabolismo del tessuto adiposo, sul miglioramento della forza, della funzione articolare, ma anche sui sintomi associati alle patologie osteoarticolari come dolore, facile faticabilità e rigidità articolare, perdita di forza e riduzione della massa muscolare.

Sebbene le attuali Linee Guida sulla prescrizione di esercizio fisico raccomandino almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività intensa a settimana, fino al 70% dei pazienti con osteoartrosi non raggiunge i livelli raccomandati e solamente il 13,8% dei pazienti con artrite reumatoide svolge attività fisica più di tre volte a settimana, ovvero soddisfa i livelli attualmente consigliati. Spesso, il comune denominatore determinante la scarsa pratica di attività fisica è rappresentato, sia per il paziente che per il medico, dalla “paura dell'accelerazione della malattia”, pensiero che tuttavia contrasta con le attuali evidenze scientifiche.

Si rende necessario, pertanto, lo sviluppo di nuove strategie per incoraggiare la pratica regolare di esercizio fisico nei pazienti con patologie osteo-degenerative, che si fondi su un approccio individualizzato e che includa, oltre al sollievo farmacologico del dolore, anche l'identificazione e la gestione dei fattori di rischio, tenendo sempre in considerazione le preferenze, lo stile di vita e gli obiettivi di ciascun individuo. Inoltre, come ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica, anche dal punto di vista nutrizionale è possibile influenzare la patogenesi delle malattie reumatiche. In particolare, è stato dimostrato come la dieta mediterranea e l’utilizzo di alimenti antinfiammatori come polifenoli, omega 3 ed acido oleico, siano in grado di ridurre la loro progressione. Oltretutto l’eliminazione di alimenti pro-infiammatori, quali l’acido arachidonico, può contribuire ad attenuare la sintomatologia.

Analizzeremo in questo seminario le caratteristiche salienti delle patologie osteoarticolari e gli effetti dell’esercizio fisico. Verranno fornite indicazioni pratiche riguardo le differenti tipologie di esercizio fisico prescrivibili e più idonee, che siano sicure ed efficaci per il miglioramento ed il mantenimento di un’adeguata qualità di vita. Inoltre, verranno esaminati diversi tipi di alimenti in grado di aiutare il paziente a migliorare la propria qualità di vita attraverso un corretto stile alimentare.

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DESTINATARI
Il Seminario è aperto a tutti ed in particolare a coloro che operano nell’ambito sportivo.

QUANDO
26 settembre

MODALITÀ
Online su Microsoft Teams

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione è a titolo gratuito

MODALITÀ DI ISCRIZIONE
La partecipazione al Seminario è gratuita. Le domande di iscrizione dovranno essere compilate preferibilmente entro domenica 25 settembre 2022.

INFORMAZIONI
Tel: 06/3272.9172
E-mail: sds_catalogo@sportesalute.eu