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Coperta 112
1. Rossana Ciuffetti

RINNOVARE LA TRADIZIONE ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE

 

2. Francesco Anesi

SPORT, INNOVAZIONE E ECONOMIA: DAL TRENTINO, UNA PANORAMICA  INTERNAZIONALE

“Lo sport può essere un motore di crescitaed un volano per l’innovazione”

 

3. Angelo Altieri, Stefano Baldini, Andrea Giannini, Fabrizio Raymondi

LO SPLISS: I FATTORI CHE DETERMINANO IL SUCCESSO NELLO SPORT ÉLITE

La misurazione della performance nei sistemi sportivi di alto livello

Qualità, risultati, imprenditorialità e pensiero strategico sono tutti fattori importanti per il miglioramento della performance organizzativa di un sistema produttivo, ma lo stesso vale per un sistema sportivo? Nello studio analizzeremo le concomitanze sociali ed economiche che hanno generato l’interesse di gruppi di ricerca internazionali sul tema della misurazione della performance delle politiche sportive attraverso i sistemi sportivi di alto livello. I criteri definiti sono stati prospettati a Stefano Baldini ed Andrea Giannini, tecnici sportivi di alto livello, e a Fabrizio Raymondi, manager di Coni Servizi SpA per valutarne l’applicabilità nei relativi ambiti di azione.

 

4. A cura di Gianni Bondini

ITALIA: RECORD DI PRATICANTI I numeri dello sport Istat-Coni 2016

Sono le famiglie che fanno la differenza. 25% di sportivi praticanti. Mai così tanti. Malagò: “Vale come una medaglia olimpica”. Campania, Sicilia e Calabria fanalini di coda del movimento”.

 

5. Gabriele Di Leginio

LA PREMIER LEAGUE ECCELLENZA ANCHE NEL WEB MARKETING: I CASI MANCHESTER UNITED E CITY FOOTBALL GROUP

Le nuove tecnologie e il web marketing in supporto dello sport

Nel lavoro è analizzato un argomento molto importante dello sport, il marketing, in particolare gli strumenti e le iniziative adottate in questo ramo da due club calcistici di rilevanza mondiale che sono il Manchester United Football Club e il City Football Group (il Manchester City Football Club), entrambi militanti nella Premier League inglese. Molte organizzazioni, club e federazioni sportive dovrebbero prendere questi due club come esempio per avviare le loro strategie di web marketing; strategie che dovranno essere durature e costanti nel tempo poiché il web e le innovazioni sono in continua evoluzione e trascurarle porterebbe ad una situazione di svantaggio in confronto ai rispettivi concorrenti.

 

6. Dario Dalla Vedova, Maurizio Besi,

Valentina Becchi, Valerio Carlozzi, Francesca Romana Gardini, Claudio Gallozzi

METODOLOGIA E PRATICA DELLA VIDEOANALISI NEGLI SPORT INVERNALI 

Prima parte: storia, strumenti e metodi dell’analisi cinematica applicata allo sport

La vista è la nostra principale modalità di accesso al mondo esterno, per questo la fotografia e la cinematografia sono divenuti strumenti insostituibili per l’analisi del movimento umano e delle prestazioni sportive sin dalla loro invenzione nella seconda metà dell’800.

La tecnologia moderna permette, sovente a costi contenuti, di registrare fenomeni molto veloci e complessi che l’occhio umano non è in grado di percepire. Potenti programmi consentono di analizzare i filmati fornendo importanti ricadute pratiche in ambiti come l’analisi della tecnica di esecuzione del gesto, della biomeccanica, la valutazione delle prestazioni dei propri atleti e degli avversari sconfinando in settori come la prevenzione degli infortuni e la valutazione dei processi di riabilitazione.

Tralasciando gli aspetti tecnologici legati alle telecamere, che sono in continua evoluzione e difficilmente valutabili per i non addetti ai lavori, e dopo una velocissima carrellata storica finalizzata a mostrare come molti moderni risultati siano in realtà figli di antiche speculazioni, gli articoli si occupano di dare un quadro concettuale generale e indicazioni pratiche relativamente alle principali modalità di utilizzo dell’analisi cinematica in ambito sportivo, elencano alcuni tra i più utili programmi di videoanalisi, discutono le problematiche relative all’analisi del movimento umano, riportano le esperienze maturate sul campo dal Dipartimento di Scienza dello Sport dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni con particolare riferimento ai Giochi Invernali di Sochi 2014 e di Pyeongchang 2018, si concludono con uno sguardo verso il futuro in cui – paradossalmente – la videoanalisi potrebbe essere fatta senza usare i video ma con altre tecnologie.

 

7. Craig Liebenson, Jason Brown, Jeff Cubos

ELEMENTI FONDAMENTALI DELL’ALLENAMENTO DELL’APPARATO LOCOMOTORE

Scopo dell’allenamento è quello di promuovere lo sviluppo atletico e la resistenza nel tempo, ad esempio prevenendo lesioni da infortunio sportivo, al fine di migliorare la prestazione. Assicurare lo sviluppo di un atleta richiede un approccio integrato, focalizzato sull’intera persona piuttosto che sulle singole componenti. Vern Gambetta afferma che “devono essere sviluppate tutte le componenti della prestazione fisica: la forza, la potenza, la velocità, l’agilità, la resistenza e la flessibilità.”

 

8. Franz J. Schneider

L’IMPORTANZA DEL CERVELLO COME “GENERATORE E RECETTORE” NELLO SPORT (DI PRESTAZIONE)

Sesta parte: I micronutrienti e la loro importanza per la struttura e la funzione del cervello. Vitamine, minerali, sostanze vegetali secondarie e acqua

Il collegamento sperimentalmente dimostrato tra l’apporto di vitamine e sostanze minerali e la capacità di prestazione psicomotoria cognitiva così come il benessere emotivo è rilevante per competizioni sportive. Questi aspetti sono trattati in relazione con l’apporto di micronutrienti, che non sempre copre le esigenze degli atleti.

 

9. Claudio Marini, Mauro Terlizzi

UN NUOVO MODO DI PRATICARE SPORT IN ACQUA: STAND UP PADDLE Un approccio fisiologico

Punto d’incontro di due sport, il surf e la canoa, lo Stand Up Paddle (Sup) è una disciplina sportiva che si pratica in acqua stando in piedi su una tavola e usando una pagaia per la propulsione. Agli inizi di questo terzo millennio, il Sup è entrato a far parte degli sport acquatici italiani. Nel calendario agonistico, nazionale ed internazionale, le gare a maggior diffusione sono le competizioni di Race di lunga distanza. Nella classificazione delle attività sportive basata sugli aspetti della meccanica muscolare e sul contributo energetico, questa tipologia di gara rientra nelle attività ad impegno prevalentemente aerobico.

Nella valutazione dell’atleta la scelta dell’ergometro specifico è un fattore fondamentale affinché una misura, come quella della massima potenza aerobica, risulti attendibile. Per tale motivo è stato intrapreso uno studio pilota al fine di verificare la fattibilità della valutazione delle qualità fisiologiche, metaboliche e muscolari durante l’esecuzione di prove, effettuate direttamente sulla tavola da Sup, utilizzando come ergometro specifico la vasca ergometrica polifunzionale.

I risultati dello studio hanno accertato la fattibilità di testare l’atleta in vasca ergometrica utilizzando la propria tavola e di misurarne, in condizioni riproducibili, i fattori organico funzionali. In particolare è stata valutata la misura del dispendio energetico, del lavoro effettuato e la massima potenza aerobica, attraverso la misura del massimo consumo di ossigeno (VO2max).